Si era subito sospettato che dietro l’incidente in cui ha perso la vita il diciannovenne Giuseppe Vinci fosse coinvolta un’altra automobile, il cui conducente sarebbe scappato dopo aver investito il giovane.
Adesso i Carabinieri ne sono certi. C’è un’auto pirata coinvolta nell’incidente.
Stando agli accertamenti effettuati dai Carabinieri del Norm della compagnia di Fasano, il corpo del giovane, che ha perso la vita alle 5.45 di martedì 14 agosto, alle porte di Speziale, mentre si recava al lavoro in sella al suo scooter Piaggio Liberty, presentava i segni del forte impatto con l’asfalto ma anche con lesioni dovute al trascinamento e all’arrotamento.
Il diciannovenne a seguito dell’impatto con un altro mezzo, ha perso il controllo del motociclo finendo sull’asfalto e terminando sulla corsia opposta. Chi l’ha investito lo ha travolto e gli sarebbe passato addosso con l’auto, come dimostrano i segni dei pneumatici sul corpo del giovane fasanese.
I Carabinieri lanciano un appello per rintracciare l’auto pirata che ha investito Giuseppe Vinci. «Chiunque sia in grado di fornire elementi sull’episodio o abbia visto automezzi recanti segni di un avvenuto sinistro stradale– si legge nel comunicato diramato dal Comando Provinciale di Brindisi- è invitato a segnalarlo ai carabinieri attraverso il numero di emergenza 112. Gli investigatori dell’Arma stanno ricostruendo quanto avvenuto, cercando di identificare l’investitore che è fuggito senza prestare soccorso alla vittima».
Ulteriori elementi arriveranno dai risultati dell’esame autoptico sul corpo di Giuseppe VInci, disposto dal Pubblico Ministero che sta indagando sull’accaduto.