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Dicembre 14 2024

Piano Collettivo di Salvataggio: bilancio positivo per il progetto di tutela delle dune e sicurezza dei bagnanti

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Si è concluso domenica 2 settembre il Piano Collettivo di Salvataggio predisposto dal Consorzio “DunAmare” in partenariato con il Comune di Ostuni e patrocinato dal Parco Regionale delle Dune Costiere.

Il Piano, redatto dall’architetto Marco Massari su incarico di “DunAmare”, ha fornito un efficace servizio coordinato di salvataggio lungo l’ampio tratto del litorale ostunese , compresa l’area naturale protetta.

Il progetto collettivo di salvataggio è stato il primo nel suo genere ad essere attivato in Puglia. Inoltre, grazie ad uno specifico studio della morfologia della costa, delle vie e dei punti di accesso alla spiaggia, nonché dei carichi turistici estivi, ha permesso una ottimizzazione delle dislocazione delle risorse dei privati consentendo al contempo di fornire, grazie anche al partenariato con il Comune di Ostuni, un servizio di salvamento unico e coordinato; non solo in corrispondenza delle spiagge con servizi, ma anche lungo ulteriori tratti di spiaggia libera.

Grazie infatti alla predisposizione di undici postazioni di salvataggio, otto posizionate nelle vicinanze delle strutture di servizio alla balneazione aderenti al Piano (Kypos, Macchia Mediterranea, Lido Morelli, Onda Blu, El Cohiba, LullaBay, Crazy Bull, Bosco Verde e Lido Stella), due posizionate sulle spiagge del Pilone, e una aggiuntiva predisposta sulla spiaggia di Costa Merlata, attrezzate di tutte le dotazioni necessarie e coordinate tra loro tramite un servizio radio, è stata resa più sicura la balneazione su un lungo tratto di costa, peraltro interessato da tratti altamente a rischio.

I venticinque bagnini impegnati a turno nell’attuazione del servizio, coordinati da Daniele Nuzzo della Cooperativa “Salvare”, dal 2 giugno al 2 settembre hanno effettuato quindici interventi di salvataggio di persone in difficoltà per le quali, grazie alla tempestività degli interventi, non si è dovuto ricorrere a cure mediche, ma hanno soprattutto svolto una costante azione di informazione sui corretti comportamenti da tenere sulla spiaggia e in mare. Oltre a un quotidiano monitoraggio, individuazione e segnalazione dei punti di formazione delle pericolose correnti di risacca, evitando in tal modo ulteriori situazioni di pericolo.

Particolare importanza è stata data nel Piano alla attuazione di misure di prevenzione attraverso l’informazione e la sensibilizzazione dei bagnanti, prevedendo anche il posizionamento di pannelli multilingue sulla localizzazione dei tratti non sicuri per mancanza del servizio di salvataggio, sul significato delle bandiere issate sui pennoni in prossimità delle postazioni di salvataggio, così come sul riconoscimento delle correnti di risacca e sui corretti comportamenti da tenere per la propria e altrui sicurezza in mare.

Fondamentale è stata infine la funzione che i bagnini hanno svolto di presidio a tutela dei preziosi habitat presenti all’interno del Parco delle Dune Costiere, sensibilizzando i fruitori della spiaggia sull’importanza e la fragilità delle zone umide e del sistema dunale, evitando che potessero salire sulle dune.

Importante anche il ruolo del Parco, che ha contribuito ad aggregare in un unico consorzio gli operatori balneari dell’area protetta per sperimentate forme di gestione collettiva del litorale che, tra l’altro, hanno portato a definire un piano di salvataggio che ha potuto interessare anche ampi tratti di spiaggia libera dell’area protetta grazie al proficuo confronto tra soggetti privati, Capitaneria di Porto, Ente Parco e Comune di Ostuni.

«Vista l’esperienza positiva di questa prima sperimentazione di accordo tra amministrazione pubblica e operatori privati – ha commentato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Palmisano, ringraziando a nome dell’Amministrazione comunale tutti gli attori che con grande impegno hanno consentito il buon esito dell’iniziativa – stiamo già valutando l’attivazione di percorsi di concertazione per estendere per il prossimo anno il servizio di salvataggio all’intera fascia costiera di competenza del Comune di Ostuni».

Particolarmente soddisfatto il Presidente del Consorzio “DunAmare”, Eliseo Gallo, che ha dichiarato: «ringrazio tutti, nessuno escluso, il piano collettivo è stato esempio di sinergia, supporto reciproco e coraggio. Coraggio perché le responsabilità fanno paura a tutti».

Terminato il periodo di attuazione del Piano, il servizio di salvataggio continuerà comunque a essere attivo fino al 30 settembre presso alcune delle strutture di servizio alla balneazione presenti nel Parco, a tutela dei numerosi bagnanti che ancora frequentano queste bellissime spiagge.

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