L’umanizzazione della medicina da qualche anno è divenuta una vera priorità, tanto da essere inserita nel Patto per la Salute 2014-2016 siglato dalle Regioni e dalle Province italiane.
L’Agenas (Agenzia Nazionale della Sanità) nel suo report annuale sull’efficienza delle strutture sanitarie si concentra soprattutto su questo importante aspetto, premiando chi mette al centro il malato come persona, rispettando la sua dignità, ascoltandola e aiutandola a superare i disagi, le barriere architettoniche e le eventuali disabilità legate alla malattia.
Qualche giorno fa sono state premiate a Bari, alla Fiera del Levante, le strutture sanitarie pugliesi che, dai risultati del Rapporto Agenas 2018 sulla “Umanizzazione delle Cure”, sono risultate avere maggior attenzione nella cura di questo fondamentale aspetto nelle cure sanitarie.
L’indagine, condotta per il secondo anno consecutivo e promossa a livello nazionale dall’Agenas, è stata resa possibile grazie ll’AReSS Puglia, in collaborazione con gli uffici Comunicazione delle Aziende Sanitarie Locali e con il fondamentale apporto delle associazioni di volontariato accreditate ai Comitati Consultivi Misti.
Il monitoraggio ha messo in luce i passi da gigante compiuti dalla Puglia e nel corso dell’incontro Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, ha consegnato i riconoscimenti per strutture sanitarie pubbliche e private più virtuose, che hanno registrato un netto miglioramento rispetto all’anno precedente.
Quattro le macro aree delle strutture sanitarie ad essere valutate: i processi assistenziali, l’accessibilità fisica delle strutture, la cura delle relazioni e la semplificazione e trasparenza delle informazioni destinate agli utenti.
Per quanto riguarda gli ospedali pubblici il maggiore punteggio per quanto riguarda l’umanizzazione lo ha ottenuto l’Ospedale San Paolo di Bari (Asl Ba), mentre nell’ambito delle strutture private si è distinta la Clinica Santa Maria (GVM) di Bari. La struttura pubblica con l’incremento percentuale più importante è stata l’ospedale “San Camillo De Lellis” di Manfredonia, in provincia di Foggia, la struttura privata “Monte Imperatore” di Noci.
Due ex aequo, con un punteggio di 7.1, realizzati da due strutture riabilitative: la Fondazione Salvatore Maugeri di Cassano Murge e l’Istituto Scientifico “Eugenio Medea”, “La Nostra Famiglia” di Brindisi- Ostuni.