Domenica scorsa, 18 novembre, la Biblioteca comunale di Ostuni ha ospitato la manifestazione “Le Radici della Nostra Storia – Prima edizione del premio “Don Domenico e… “, incontro organizzato dal Comitato ostunese del Centro Sportivo Italiano, nel ricordo di Don Domenico Melpignano, sacerdote ostunese che tanto si è speso per la crescita culturale della comunità cattolica e dello sport della Città bianca.
Per l’occasione, i presidenti del comitato locale Csi Ostuni, Vanni Frascaro, e del comitato regionale Csi Puglia, Ivano Rolli, hanno ottemperato agli onori di casa premiando una serie di protagonisti, del presente e del passato, di quello sport genuino di cui il Centro Sportivo Italiano si è sempre fatto portavoce. Tante le targhe ricordo e i sentiti riconoscimenti assegnati, a partire dai familiari dello stesso Don Domenico, spentosi appena un anno fa all’età di 77 anni, passando per alcuni tra i presidenti del comitato ostunese e fino alle ultime due formazioni sportive che hanno raggiunto traguardi prestigiosi nei campionati disputati (Cellucianomania campione nazionale nel calcio a 5 e Csi Volley Ostuni campione regionale nel volley misto).
L’evento, a cui ha preso parte anche l’assessore ai Servizi Sociali, alla Pubblica Istruzione ed al Personale della Biblioteca, Antonella Palmisano, ha ripercorso attraverso aneddoti e fotografie d’epoca, alcuni momenti della lunga esperienza del Csi di Ostuni, di cui il sacerdote fu precursore e fondatore. Per la Città bianca la nascita del Csi fu un’importante novità perché, come raccontato durante l’evento, permise a tanti di avvicinarsi ad una pratica sportiva che allora non era alla portata di tutti. Ad animare l’incontro anche la performance del Gruppo Folk “Lu Barcarulu”, fondato dallo stesso storico parroco della Chiesa dei Cappuccini.
All’attività religiosa e sportiva, Don Domenico coniugava passioni e attività come il giornalismo. Fu infatti corrispondente della testata cattolica “Avvenire” e fondatore del primo giornale sportivo ostunese “Gialloblu”, oltre che direttore de “Lo Scudo”. Vicino da sempre ai giovani ed ai loro bisogni, tra le altre cose ha ricoperto il ruolo di assistente regionale dei giovani dell’azione cattolica e fondato la manifestazione “Il Meeting della pace”.