Sono iniziati ieri , 1° maggio, e continueranno fino al 15 giugno i controlli dei Carabinieri Forestali per verificare la messa in atto delle buone pratiche agricole obbligatorie per bloccare i vettori della Xylella fastidiosa.
Nei confronti di coloro che non avranno adempiuto alle prescrizioni, che scadevano martedì 30 aprile, scatteranno pesanti sanzioni, anche superiori ai mille euro.
Le amministrazioni comunali hanno provveduto, su indicazione della Regione Puglia, alla lotta obbligatoria al vettore della Xylella emanando ordinanze destinate agli agricoltori affinché provvedessero ad arare o trinciare il terreno per eliminare tutte le erbe spontanee, fonte di trasmissione della sputacchina, individuato come insetto vettore del batterio.
E’ bene ricordare che, ai sensi della legge, «nelle zone cuscinetto, contenimento e infetta, è obbligatorio effettuare interventi meccanici per il controllo degli stadi giovanili dell’insetto vettore entro il 30 aprile di ogni anno, almeno fino a quando la batteriosi non sarà debellata».
Nella zona indenne dal batterio gli interventi sono invece fortemente raccomandati in virtù di una funzione preventiva. Ovviamente le prescrizioni valgono non solo per i terreni, ma anche per i cigli stradali delle zone comunali e provinciali e per le rotatorie presenti in città.
Come rende noto il Dipartimento all’Agricoltura della Regione Puglia, «i controlli dei carabinieri Forestali saranno capillari e riguarderanno l’intero territorio interessato dalla Xylella, con particolare attenzione per le zone di contenimento e per le zone cuscinetto».
Inoltre «coloro che verranno raggiunti da sanzioni per non aver ottemperato alle misure fito-sanitarie obbligatorie verranno puniti venendo esclusi dagli aiuti economici e incentivi europei e regionali».
