Il chiostro di Palazzo San Francesco torna ad essere il palcoscenico di “Un’emozione chiamata libro, autori e dintorni”, giunta quest’anno alla sua XXIII edizione. Letteratura e musica si fondono per dare vita a un ricco calendario, composto da otto appuntamenti con autori e musicisti di fama nazionale e internazionale.
Il programma, presentato alla stampa nella mattinata di oggi, mercoledì 19 giugno, attraverso le voci più autorevoli del panorama contemporaneo, offre al pubblico interessanti spunti di riflessioni su argomenti di stringente attualità. Presieduta dal sindaco Guglielmo Cavallo e da Luca Nolasco, direttore artistico della prossima edizione, la conferenza stampa ha visto la partecipazione dei dirigenti coinvolti, Maurizio Nacci e Giovanni Quartulli; di Maria Pia Greco, responsabile della comunicazione social; di Teresa Lococciolo, referente del Forum della Società Civile; di Alessandro Fiorella e Roberta Menna, docenti del Liceo Classico “A. Calamo” in rappresentanza del Progetto lettura “Io sono una persona libro”; di Paola Cirasino, responsabile del Presidio del Libro di Ostuni e di Francesco Tagliente de La Bottega del Libro.
Il sipario sulla XXIII edizione di “Un’emozione chiamata libro” si solleverà il prossimo sabato 29 giugno con Giulio Casale, in concerto con “Casale canta Gaber”, uno spettacolo musicale che celebra il teatro-canzone di Giorgio Gaber nell’ottantesimo anniversario dalla nascita dell’artista.
«È certamente un programma all’altezza della tradizione – afferma Guglielmo Cavallo – quello messo a punto per la XXIII edizione di una manifestazione che il Comune di Ostuni organizza con l’intento di stimolare l’interesse e il dibattito innanzitutto dei cittadini ostunesi. Che poi “Un’emozione chiamata libro” sia ampiamente apprezzata dai tanti turisti che in estate popolano la nostra città, è un dato che inorgoglisce ancora di più. Ringrazio gli Uffici Turismo e Cultura e la segreteria del sindaco, per essersi presi cura del progetto, condotto nella fase organizzativa dal Commissario straordinario e dai suoi due vicari. Un compito non facile, che si è aggiunto alle tante incombenze della quotidiana attività amministrativa».
«La Città bianca è stata la prima in Italia – dichiara Luca Nolasco – a calendarizzare un tributo all’eredità culturale tramandataci da Giorgio Gaber con il suo teatro-canzone, iniziativa che è stata presa successivamente ad esempio da altre città e che a Ostuni aprirà il prossimo 29 giugno “Un’emozione chiamata libro”. Come in passato, anche quest’anno il pubblico avrà la possibilità di interagire con l’organizzazione attraverso la pagina Instagram e Facebook, oltre all’indirizzo mail e ai recapiti telefonici diffusi, grazie alla collaborazione della dott.ssa Greco che curerà la parte relativa alla comunicazione».