«Il governo stanzi per la Xyella un miliardo di euro nella Legge di Stabilità». Questa la richiesta espressa da Anna Maria Bernini, membro della delegazione parlamentare di Forza Italia che ieri, mercoledì 11 settembre, in visita a Ceglie Messapica e Giurdignano per verificare i danni compiuti dalla Xylella.
La delegazione parlamentare era formata, oltre che dalla senatrice Bernini, dall’onorevole Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza italia alla Camera, dall’onorevole pugliese Mauro D’Attis. Insieme a loro altri parlamentari di FI, affiancati dal presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Nino Marmo e dal consigliere Domenico Damascelli.
A fare gli onori di casa alcuni amministratori locali capitanati dal sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli. Tra i presenti anche il primo cittadino di Ostuni, Guglielmo Cavallo.
«Noi siamo qui– ha affermato la senatrice Bernini- non soltanto per fare protesta ma per fare un’operazione ‘verità’. Troppe volte sono state fatte delle promesse, anche dal governo gialloverde, che non è stato particolarmente efficiente contro la Xylella. Noi, oltre alla richiesta urgente di un miliardo di euro, chiediamo na legge speciale e zone economiche speciali per aiutare la Puglia a uscire dall’omicidio della Xylella».
«Ci aspettiamo– ha aggiunto l’on. Mariastella Gelmini- un impegno molto serio da parte del ministro Bellanova e crediamo che non mancherà. Ascolteremo le associazioni di categoria e soprattutto Coldiretti, che ha espresso una posizione molto chiara a riguardo. In Commissione Agricoltura ci siamo battuti per accelerare l’approvazione del decreto di emergenza. Chiediamo al governo fatti concreti e zero chiacchiere».
La delegazione parlamentare punta poi il dito contro i cosiddetti ‘complottisti’. «Hanno sbagliato quelli che, da apprendisti stregoni- ha dichiarato Anna Maria Bernini- hanno trattato in maniera antiscientifica un batterio molto serio, sia sotto il profilo scientifico che sotto il profilo medico. Per cui è necessario fare ricerca: questa è l’altra nostra proposta».
Il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, ha poi evidenziato come gli olivl tra Ostuni e Villa Castelli, che rientrano nella cosiddetta ‘zona infetta’, in realtà siano sani. «Basta guardare le coltivazioni– afferma il sindaco Caroli- e la resa che in questo momento gli alberi hanno. Mi sento di dissentire in questo momento dal programma che porta avanti la Regione per il tramite dell’Arif perchè hanno dichiarato morto un territorio che invece vive e produce regolarmente».
Non è poi mancato un affondo a Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, per il modo in cui, secondo i rappresentanti di Forza Italia, ha gestito il problema della Xylella. «Il ministro Bellanova avrà molto da fare- ha dichiarato Nino Marmo– sia per le inadempienze della Regionee del suo collega Emiliano, sia per le inadempienze gravi e gravissime del governo centrale, a cominciare dai finanziamenti che praticamente non ci sono e sono illusori. Se si fosse attuato il Piano Silletti oggi non ci troveremmo dinanzi a un disastro di tale portata, agevolato dagli ambientalisti del Movimento 5 Stelle e dallo stesso Michele Emiliano”.
Nel pomeriggio di ieri la delegazione ha poi tenuto una conferenza bilaterale con i rappresentanti di categoria pugliesi di Coldiretti, Copagri, Cia e Confagricoltura.