Alla richiesta di adottare provvedimenti urgenti per migliorare le condizioni di vivibilità della zona artigianale, avanzata all’amministrazione comunale dalla Consulta di quartiere di contrada Santa Caterina, l’assessore all’ambiente Paolo Pinna risponde attraverso una nota ufficiale. L’assessore Pinna si pronuncia anche in merito alla richiesta di finanziamento regionale per il rinnovo dei Centri di raccolta comunale esistenti o per la realizzazione di nuovi.
«Faccio presente – spiega l’assessore all’ambiente Paolo Pinna – che con la delibera di giunta n. 118 del 21 ottobre scorso è stato approvato il nuovo Piano Triennale delle opere pubbliche, nel quale è prevista per l’anno 2020 non solo la realizzazione di un nuovo centro comunale di raccolta, ma anche l’adeguamento e l’ammodernamento di quello esistente, attraverso due fonti di finanziamento differenti: regionali e comunali.
Si precisa, inoltre, che l’attuale centro non rientra in un programma di dismissione poiché, come già chiarito in precedenza, sono stati spesi già svariati migliaia di euro e la sua ubicazione è compatibile con un’area destinata in prevalenza ad attività artigianale.
Per quanto riguarda le proroghe del servizio di igiene urbana, si ricorda che l’amministrazione comunale è in attesa di conoscere l’esito del giudizio pendente presso il Tar di Lecce per il ricorso contro l’aggiudicazione della gara ponte proposto dalla ditta Teknoservice. Non si può, quindi, imputare all’amministrazione alcuna responsabilità per eventuale rincaro della Tari.
Circa invece la realizzazione di una nuova chiesa, la Curia ha già espresso la volontà di realizzare il nuovo istituto di culto nella zona artigianale e l’amministrazione non potrà che considerare positivamente tale ipotesi/volontà. La chiesa dovrà trovare ubicazione nell’area destinata a servizi, come previsto dal Piano di lottizzazione dell’area. Infine – conclude Pinna – si ricorda che il senso civico dimostrato da alcuni cittadini residenti nella zona non può che riscontrare il plauso e l’ammirazione dell’amministrazione, che da subito ha auspicato tale collaborazione appellandosi al senso civico».