spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Dicembre 14 2024

Cinema civile allo Slow: gli studenti del “Calamo” si confrontano con il film “Sulla mia Pelle”

Buona la prima per un’iniziativa che avvicina i più giovani a un cinema che non sia puro intrattenimento, ma mezzo di lettura e interpretazione del reale

- Advertisement -

Si è aperta ieri, mercoledì 30 ottobre, con la proiezione del film “Sulla mia pelle”, la mini rassegna del Progetto “Bamp – Un solo frame dallo Jonio all’Adriatico, rivolto ai ragazzi della sezione classica del Liceo “Pepe-Calamo”.

Un film difficile e importante, diretto da Alessio Cremonini, che ripercorre i giorni che vanno dall’arresto di Stefano Cucchi sino al decesso e che, attenendosi scrupolosamente ai fatti, lascia trasparire una verità che coincide con quella che la famiglia Cucchi da dieci anni ha cercato di portare alla luce. Una verità che, a pochi giorni dalla sentenza del processo bis, sembra finalmente poter trovare anche una conferma giuridica.

Definito dalla critica come “esempio di cinema civile, alto, necessario e senza appello” il film ha suscitato profondo coinvolgimento negli studenti e animato un’intensa discussione con il critico cinematografico Guido Gentile.

Nelle domande dei liceali ha trovato posto l’indignazione per un sistema giudiziario che nel caso Cucchi ha mostrato tutta la propria farraginosità, lo sconcerto per il progressivo emergere di un apparato costretto dentro un regime di norme, regole e procedure che, pur pensato per la tutela dell’individuo, ne diviene la prima causa di offesa e nel quale appare difficile distinguere le responsabilità individuali e collettive.

Il confronto con il critico Guido Gentile ha lasciato ampio spazio anche alla riflessione sullo specifico del linguaggio cinematografico, inteso come narrazione complessa, capace di trasformare il rapporto dello spettatore con lo spazio e il tempo del racconto.

Buona la prima dunque, per un’iniziativa che si pone l’obiettivo di avvicinare i più giovani a un cinema che non sia puro intrattenimento, ma mezzo di lettura e interpretazione del reale di cui la scuola non può non tener conto.

I prossimi appuntamenti avranno luogo nel mese di novembre con la proiezione de “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone e di “Una questione privata” di Paolo e Vittorio Taviani.

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img