Prende il via il prossimo 8 novembre “Sui palchi di scuola”, progetto scolastico di cooperazione internazionale che coinvolge la Sezione Classica del Liceo “Pepe-Calamo” di Ostuni e al quale, con il coordinamento del Liceo “Cagnazzi” di Altamura, partecipano licei di Francia, Spagna, Grecia e Polonia.
Un progetto ambizioso, volto allo scambio di esperienze e di pratiche di educazione attraverso il teatro. Le attività previste – incontri di formazione per i docenti, workshop e laboratori per studenti, messe in scena teatrali, mobilità a lungo termine e il lancio di un certamen di teatro classico – mireranno all’acquisizione di capacità professionali e imprenditoriali in campo artistico e culturale, alla maturazione dell’esigenza della tutela dei beni archeologici, unita alla loro valorizzazione, al coinvolgimento dei giovani liceali in esperienze di cittadinanza europea.
«I partenariati scolastici – sottolinea il Dirigente del Liceo “Pepe-Calamo”, Francesco Dell’Atti – consentiranno ai nostri studenti di vivere le prime esperienze di collaborazione interculturale, anche sfruttando le opportunità offerte dalla mobilità internazionale; esperienze che diventano sempre più importanti nel percorso formativo e professionale. Con il progetto, inoltre, si instaureranno solide relazioni tra scuole, attraverso la condivisione di idee e buone prassi, anche attraverso le piattaforme digitali; il liceo si aprirà, così, a nuovi approcci pedagogici in un ambiente di lavoro più dinamico».
L’8 novembre, dunque, sono attesi nella Città Bianca i docenti delle scuole partner provenienti da Parigi, Cartagena, Oreokastro e Stettino, che saranno ospitati, anche grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco Guglielmo Cavallo, per una due giorni di meeting dedicati alla pianificazione progettuale, coordinati dalla project manager, la professoressa Mimma Bruno del Liceo “Cagnazzi” di Altamura.
«Il progetto entrerà poi nel vivo – continua il dirigente Dell’Atti – nel marzo prossimo, quando un gruppo di studenti della sezione classica si recherà a Stettino, in Polonia, per partecipare a laboratori sul teatro e seguire seminari presso la locale Università».
Il progetto, infatti, metterà al centro i testi della drammaturgia antica, con cui perlopiù si entra in contatto attraverso lo studio tradizionale, per promuoverne l’interpretazione mediante tecniche e metodologie contemporanee. In questo ambito, il classico di Ostuni può vantare una notevole esperienza grazie alla più che decennale attività del gruppo teatrale “Officina del Sole”, che di anno in anno, guidato del professore Alessandro Fiorella, ha saputo proporre letture innovative del teatro antico, ottenendo numerosi riconoscimenti nei festival di teatro scolastico nazionali ed internazionali.
Il teatro torna, così, ad essere strumento di esplorazione della comune vicenda umana, linguaggio universale, capace di ricondurre alle medesime radici le tante e diverse storie che compongono il Vecchio Continente, per dare un’anima a quell’Unione Europea ancora in costruzione.