La Città bianca è stata protagonista nella mattinata di ieri, lunedì 10 febbraio, della Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Nel corso di una conferenza stampa organizzata presso lo stand della Regione Puglia il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo e il presidente dell’istituzione Museo Michele Conte hanno presentato all’assessore regionale al turismo Loredana Capone e ai giornalisti presenti l’offerta culturale e turistica di “DuemilaEventi a Ostuni”.
Novità assoluta del 2020, infatti, sarà la prima edizione dell’Ostuni Soundtrack Festival, kermesse dedicata alle colonne sonore dei film in programma dal 22 al 26 luglio. Il sindaco di Ostuni ha presentato ufficialmente il direttore artistico dell’Ostuni Soundtrack Festival, il musicista e compositore, Mirko Lodedo, che ha illustrato il programma di massima del Festival.
Ispirata dal centenario della nascita di Federico Fellini, la manifestazione vedrà a Ostuni importanti nomi del panorama musicale e cinematografico internazionale. Una coinvolgente quattro giorni da vivere direttamente con gli artefici di musiche e immagini, diventando, tra concerti e proiezioni, protagonisti delle note che hanno affascinato e fatto sognare intere generazioni.
Sempre nel corso della conferenza stampa è stato presentato il logo della manifestazione realizzato grazie a un concorso di idee. «Abbiamo bisogno di eventi originali come questo – ha detto in conferenza stampa l’assessore regionale al turismo Loredana Capone – Ostuni è una delle perle della nostra Regione e devo fare i complimenti a chi ha pensato a questa bella e nuova iniziativa».
Una proposta ambientale e culturale di grande spessore impreziosita da un composito calendario di iniziative che, nei diversi periodi dell’anno, animano il caratteristico borgo costellato di case imbiancate a calce, costeggiate da stradine, scalinate e piazzette.
«Tutti noi abbiamo in mente musiche che ci ricordano momenti importanti della nostra vita – ha spiegato in conferenza stampa il sindaco Guglielmo Cavallo – una sorta di colonna sonora del proprio vissuto. In occasione dei 100 anni dalla nascita di Federico Fellini abbiamo pensato di dar vita a questo Festival che nella prima edizione avrà un taglio molto felliniano con le musiche di Nino Rota, ma non solo. Ci saranno eventi collaterali per un Festival capace di rigenerarsi in continuazione, perché i film e le colonne sonore non si esauriranno mai».
Soddisfatto anche l’assessore alle attività produttive Luca Cavallo, che ha spiegato come il connubio tra cultura, turismo e attività produttive possa diventare sempre più l’asse portante dell’economia ostunese. «La presenza alla Bit serve a far conoscere eventi di interesse stratosferico; l’obiettivo è quello di portare Ostuni all’attenzione che merita sia a livello nazionale, che internazionale».
Dal mare si leva Ostuni come un autentico gioiello con le preziose aree naturali del Parco delle Dune costiere e del Parco archeologico d’Agnano, un luogo d’immenso valore storico e artistico, collegato al Museo di Civiltà preclassiche della Murgia meridionale, custode di uno straordinario reperto risalente al paleolitico superiore (circa 28.000 anni fa): la più antica sepoltura di consanguinei al mondo, una giovane puerpera col suo piccolo mai nato, soprannominata la “Madre antica”. «Sicuramente Ostuni 1 rappresenta l’elemento più importante del nostro museo – spiega il presidente Michele Conte – ma in Bit abbiamo spiegato che il Museo di Ostuni non è soltanto questo, ma è anche Museo Diocesano e Parco Archeologico e naturalistico di Santa Maria di Agnano che oltre ad essere un sito archeologico molto importante è ormai contenitore per eventi culturali e teatrali di grosso spessore. Il nostro obiettivo è quello di far comprendere al visitatore che venendo ad Ostuni si trova un piccolo Polo Museale che consente la fruizione di tutti gli spazi museali e culturali della nostra Città, aperti tutto l’anno».
A margine della presentazione di Ostuni Soundtrack Festival, il cenno anche ad alcuni eventi diventati nel tempo il fiore all’occhiello dell’offerta culturale e turistica della Città bianca.
Si terrà il prossimo 5 aprile la sesta edizione de La Passione con “Passione Madre”, l’evento di comunità realizzato dall’Associazione culturale Terra, che vede i vicoli del centro storico diventare palcoscenico naturale della rievocazione delle ultime ore di vita di Gesù Cristo. Una suggestiva rappresentazione, scandita dalle emozioni.
Ad agosto, in data da definire, si terrà il consueto appuntamento con Alìa – Ostuni International Folk Festival, la manifestazione nata come viatico per l’incontro tra le culture dei popoli, che dedica all’ulivo (Alìa in vernacolo) una fetta importante della propria programmazione.
Dal 25 al 27 agosto si rinnova la devozione della città nei confronti del Santo Patrono Oronzo, con i tre giorni di festa e la suggestiva Cavalcata. Per ringraziare dalla liberazione dalla peste del 1657, gli ostunesi conducono la statua del Santo, autore del miracolo, dalla Cattedrale lungo le vie del centro storico enei rioni ottocenteschi, scortata dai “valicali” a cavallo. Il rosso e il bianco della divisa dei cavalieri e dei ricami delle gualdrappe, caratterizza la Cavalcata, scandita dal suono di flauto, tamburo e cassa.