Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, appena ricevuta la notizia dal dirigente della sezione Protezione civile regionale Mario Lerario, ha comunicato l’arrivo di 35mila mascherine di tipo FFP3 acquistate autonomamente e arrivate a destinazione nella giornata di ieri.
Ordinate lo scorso 22 marzo, le mascherine sono di produzione cinese e sono state acquistate grazie al sistema di approvvigionamento regionale della rete dei fornitori Aforp (Associazione dei Fornitori Ospedalieri della Regione Puglia). Giunte in aereo dalla Cina, passando dal Sud Africa e poi da Amsterdam, viaggiando poi in treno fino a Milano e poi in camion per giungere in Puglia, a Bari.
Le mascherine Ffp3 saranno distribuite con priorità ai reparti di terapia intensiva Covid e agli ospedali Covid.
«Un piccolo segnale ma importantissimo: è stata effettuata la prima consegna di mascherine Ffp3 grazie a una autonoma iniziativa della Regione Puglia – ha spiegato Emiliano – Come è noto questi rifornimenti non sono arrivati nei tempi previsti da parte della Protezione Civile nazionale e nei reparti Covid c’è una urgenza assoluta di approvigionamenti di mascherine Ffp3 così come degli altri Dpi. Questa consegna ci consente di avere autonomia ancora per qualche giorno. Stiamo andando avanti con le nostre forze in attesa degli aiuti da parte dello Stato che spero arrivino presto nelle quantità sufficienti».
Mario Lerario ha comunicato inoltre l’arrivo dal Dipartimento Protezione Civile nazionale, 1080 kit di accesso vascolare, 8778 tubi endotracheali, 84 monitor multiparametrici, 176 altri monitori multiparametrici da trasporto senza possibilità di defibrillazione, 15 ventilatori (per complessivi 31 ventilatori da inizio emergenza).
La Protezione civile nazionale ha inoltre comunicato il numero totale dei prodotti distribuiti per Regione, da cui risulta che alla Puglia, per l’emergenza, sono stati inviati 1 milione 272mila prodotti. Lerario specifica che di questo totale, 168mila sono Dpi, dispositivi di protezione individuale.
Le restanti 868mila mascherine sono di tipo chirurgico (468mila) e 400mila sono bende tipo “Montrasio”, in tessuto non tessuto, non classificate come Dpi.
«Rispetto a quanto comunicato dal livello nazionale – precisa Lerario – mancano inoltre 236mila mascherine della cui tipologia, non essendo state consegnate, non c’è alcuna certezza».
Il materiale arrivato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile è stato comunque tutto distribuito secondo le necessità del sistema sanitario e di protezione civile (tutte le distribuzioni sono tracciate).