Per favorire i flussi turistici è necessario puntare sul trasporto pubblico. Questo è quanto sottolinea l’onorevole Valentina Palmisano, portavoce ostunese del Movimento Cinque Stelle, che invita le amministrazioni comunali e la stessa provincia di Brindisi a utilizzare le tecnologie messe a disposizione dall’azienda Stp.
«A febbraio scorso, dopo un costruttivo dialogo con la STP di Brindisi – scrive l’on. Palmisano in una nota stampa – ho inviato questa richiesta ai Comuni della provincia di Brindisi per fare in modo che anche loro si adeguassero all’utilizzo delle tecnologie legate all’informazione e alla comunicazione nell’ambito del trasporto pubblico. In questo modo – spiega l’on. Palmisano – potrebbero offrire alla cittadinanza un servizio essenziale attraverso il quale si mostra all’utente in maniera intuitiva e immediata il miglior itinerario per raggiungere la fermata del mezzo pubblico, i tempi d’attesa, di percorrenza o di cambio, così da favorire l’intermodalità tra mezzi e compagnie diverse operanti in Puglia».
Per offrire questi servizi sono a portata di mano diverse applicazioni, tra le più famose è possibile citare Google Maps, Nokia Here e Transit, per costruire itinerari digitali di viaggio a partire dalla disponibilità dei servizi di trasporto, rafforzando la vocazione turistica del territorio.
«Quante volte ci siamo imbattuti in persone – continua l’on. Palmisano – soprattutto turisti nel periodo estivo, che aspettavano invano un autobus o si chiedevano come poter raggiungere un luogo vicino con mezzi pubblici? Ora è possibile e doveroso andare incontro a queste esigenze di civiltà e i Comuni possono farlo sfruttando al meglio gli Open Data riguardanti il piano di esercizio che STP fornisce con licenza aperta sul proprio sito, come avvenuto di recente con la cooperazione tra Comune di Lecce e SGM Spa.
Per fare un esempio, un turista che attualmente atterra all’aeroporto di Bari dovrebbe interfacciarsi con più di quattro siti internet diversi per arrivare a Ostuni con mezzi pubblici e spesso capita che sia costretto a utilizzare mezzi di trasporto più lenti o che affrontano percorsi più lunghi perché gli altri non sono promossi al meglio. Questo scoraggia il turista a inserire nel proprio itinerario di viaggio la nostra città, perché si ritiene non facilmente raggiungibile.
È perciò fondamentale per le amministrazioni valutare l’utilità di questa piattaforma. Se solo i Comuni utilizzassero la tecnologia per sfruttare i dati che STP mette a loro disposizione, potrebbero consentire ai tantissimi turisti, ma anche ai residenti, di conoscere le tratte e gli orari dei vari mezzi pubblici e così muoversi con più facilità e libertà. Finita la fase del lockdown e quella acuta della emergenza, in cui gli amministratori sono stati chiamati a lavorare su ben altri fronti – conclude l’on. Valentina Palmisano – ribadisco la mia richiesta di dedicare attenzione anche a tale aspetto perché sarebbe certamente di supporto, oltre che agli utenti dei mezzi pubblici, ai tanti operatori turistici che lavorano nel nostro territorio per accogliere al meglio la clientela».