Il Comune di Ostuni conferma per l’anno in corso il Taxi sociale, un servizio completamente gratuito per l’utenza, che costituisce un’importante risposta al bisogno di mobilità delle fasce deboli, favorendo il collegamento con servizi e strutture socio-sanitarie, promuovendo l’autonomia di persone a rischio emarginazione e facilitandone l’integrazione.
Finalizzato a facilitare gli spostamenti di anziani, invalidi, pazienti oncologici e disabili, parzialmente o completamente non autosufficienti, o più in generale di coloro che versano in condizioni di svantaggio sociale ed economico, il servizio sarà erogato dalle organizzazioni e associazioni di volontariato disponibili a stipulare la convenzione con il Comune di Ostuni.
Soprattutto durante l’emergenza pandemica, il servizio è stato utilizzato e apprezzato oltre le aspettative dell’amministrazione comunale, divenendo uno strumento indispensabile per tanti cittadini e sicuramente da potenziare nell’ambito dell’offerta di servizi curata dall’assessorato alle politiche sociali.
Con la delibera di giunta n. 96 del 6 maggio scorso, l’amministrazione comunale approva il rinnovato schema di convenzione con le associazioni responsabili del servizio che definisce i termini del servizio per il 2021. Un servizio che ha avuto un impatto assai positivo sulla rete dei servizi sociali, si evince dalla delibera di giunta, consentendo a una ampia fascia di popolazione contraddistinta da fragilità economica e sociale di potersi avvalere, grazie al trasporto gratuito comunale, di prestazioni essenziali come visite mediche, esami diagnostici, cure riabilitative e molto altro.
Saranno destinati al progetto 5mila euro, che serviranno per rimborsare le spese sostenute dalle associazioni convenzionate, a fronte di una idonea e dettagliata rendicontazione. Saranno rimborsabili le spese di carburante ed eventuali spese di viaggio e sarà garantita la copertura al 50% della polizza assicurativa per un solo veicolo. Le eventuali spese non documentabili saranno rimborsate solo su presentazione di apposita dichiarazione sottoscritta dal responsabile dell’associazione. L’importo di queste spese dovrà comunque essere marginale rispetto alla spesa globalmente rimborsata. L’amministrazione autorizza inoltre l’eventuale utilizzo dei mezzi di proprietà comunale, qualora le associazioni dovessero averne necessità.
