Dopo il lungo periodo di chiusure e di silenzi, la galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni torna a movimentare il cartellone della stagione degli eventi ostunesi per il 2022 e propone M. diploide + Nefologia Assoluta, la mostra di uno degli artisti che meglio rappresentano le scelte culturali della galleria stessa: Gianmaria Giannetti.
“Sono tanti anni che contribuisco alla diffusione del suo lavoro e ne sono orgogliosa, specie quando sono testimone di tante evoluzioni, sia personali che pittoriche – dichiara Maria Gabriella Damiani, art director della galleria – Gli ultimi lavori di Giannetti parlano di una nuova consapevolezza interiore, una Verità che esplode nelle forme e nei simboli rappresentati nelle sue opere, una maturità dell’uomo prima ancora che dell’artista. Questo periodo di lunghe chiusure ha prodotto tanti disastri ma anche tanti gioielli: il cambiamento vero, lì dove possibile, delle nostre menti e delle nostre coscienze verso un futuro migliore, possibile e sostenibile. È necessario però recuperare la nostra consapevolezza di Esseri animici e spirituali che purtroppo si sono fatti trasportare in un sociale un po’ troppo distratto, un po’ troppo veloce, un po’ troppo assente e consumistico. Si è perso ogni valore vero e profondo. Ma sicuramente siamo qui per imparare… dovremmo farci carico della nostra responsabilità del vivere e acquisire nuove modalità di relazione, fondate sulla solidarietà e sulla condivisione; dovremmo imparare dalla Natura, dagli Alberi, dai Fiori, osservare di più il Cielo e il magico gioco delle forme delle sue Nuvole e riprendere quindi il nostro posto di uomini integrati nel ciclo naturale delle Cose, rispettando la nostra Vita, il nostro corpo e la nostra Essenza e quelli di ogni essere vivente, al fine di collaborare al bene della collettività. È un concetto che Gianmaria esprime in pieno, attraverso la filosofia e la poesia e con tutta la sua cifra pittorica e personale, facendo salvo sempre il suo infinito decadente romanticismo“.
Ecco come lo stesso Giannetti parla di questo suo ultimo ciclo pittorico: “Margherita diploide è una pianta erbacea della famiglia delle Asteracee (le comuni Margherite) mentre la Nefologia è una branca della meteorologia che studia le nubi, in modo da permetterne la classificazione e descrizione in movimento. I miei nuovi lavori sono il tentativo assoluto e impossibile di classificare e immaginare degli “oggetti” naturali in modo semplice e astratto, attraverso la fantasia e con uno sguardo al mondo interiore. Sono lavori inediti, realizzati su diversi supporti, tela e carta ad esempio. Queste Margherite e Nuvole scandiscono le giornate e i momenti intimi e semplici di una ricerca che tende verso una linea: la linea essenziale della semplicità. Semplicità tanto agognata da Gilles Deleuze nel suo saggio su Francis Bacon “Logica del Senso”.