È un anno speciale per la Chiesa ostunese in generale e per quella della Madonna del Carmine in particolare. In occasione dell’imminente festa, alla comunità dell’Arciconfraternita del Carmine viene attribuito dalla Santa Sede un importante riconoscimento: la concessione dell’indulgenza plenaria a tutti i fedeli.
Le modalità per ricevere l’indulgenza plenaria sono state comunicate dalla Penitenzieria Apostolica attraverso il decreto n. 43/22/I, disposto a seguito dell’istanza avanzata dal Priore dell’Arciconfraternita del Carmine, Domenico Palmieri, instancabile promotore e animatore della vita della comunità ecclesiastica, e caldeggiata dal Vescovo della Diocesi Brindisi – Ostuni, Mons. Domenico Caliandro.
A partire da quest’anno, e per i prossimi sette, durante le giornate dedicate ai festeggiamenti, dal 13 al 15 luglio, quindi nei giorni del solenne triduo, e il 16 luglio, giornata di festa solenne in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, l’indulgenza plenaria può essere ottenuta da confratelli e consorelle, da tutti i fedeli e può essere applicata anche come suffragio alle anime in Purgatorio.
Con l’indulgenza plenaria viene totalmente cancellata la pena temporale dovuta per i peccati già confessati e perdonati attraverso il sacramento della Confessione. Chi volesse beneficiare della sacra intercessione, dovrà recarsi in pellegrinaggio presso la Chiesa della Madonna del Carmine di Ostuni e partecipare ai riti sacri. “Al cospetto del rito di purificazione – recita il decreto della Penitenzieria Apostolica – bisogna arrivare sinceramente pentiti, confessati e ristorati dalla Santa Comunione. È possibile ricevere l’indulgenza plenaria anche dedicandosi a lunghe preghiere e riflessioni, da concludere con il Padre Nostro, il Simbolo di Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria”.
In questo modo possono ottenere l’indulgenza le persone anziane, i malati e tutti coloro che sono impossibilitati a uscire di casa per gravi motivi, sempre durante i giorni dedicati ai festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine.