In riferimento all’episodio di violenza accaduto a Rosa Marina all’alba di ieri, mercoledì 9 luglio, la proprietà della discoteca Aranceto Disco Club ha diffuso una nota stampa in cui prende le distanze da quanto accaduto, fornendo alcune precisazioni.
«Si smentisce in modo fermo e categorico – si legge nella nota stampa – qualsiasi coinvolgimento diretto o indiretto della discoteca “Aranceto Disco Club” nei fatti oggetto di cronaca, e si precisa che gli eventi segnalati non si sono verificati né all’interno del locale, né nelle sue immediate adiacenze, né in alcuna porzione di area riconducibile alla proprietà o disponibilità della struttura.
Fin dai primi momenti successivi alla diffusione delle notizie, la direzione dell’Aranceto Disco Club ha offerto piena e tempestiva collaborazione alle Forze dell’Ordine, fornendo ogni elemento utile all’accertamento dei fatti. In particolare, sono state prontamente consegnate le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, le quali non documentano alcuna anomalia, né alcuna correlazione tra quanto accaduto e l’attività del Club, come constatato nell’immediatezza dalle Autorità intervenute.
La diffusione, anche in forma allusiva, di ricostruzioni suggestive e prive di fondamento, che associano impropriamente la nostra attività ai fatti in oggetto, arreca un danno ingiusto e ingiustificato all’immagine di un’impresa che, da oltre trent’anni, opera con serietà, trasparenza e nel pieno rispetto della legalità. La proprietà e il personale della discoteca hanno sempre profuso il massimo impegno per offrire un’esperienza di intrattenimento autentica, sicura e rivolta a un pubblico sano e consapevole.
I fatti riportati restano, tuttora, oggetto di indagine da parte degli organi preposti ed eventuali elementi identificativi riferibili alle persone coinvolte, a strutture e/o attività eventualmente interessate, saranno resi noti esclusivamente al termine delle indagini ufficiali e attraverso le vie istituzionali competenti.
In tale contesto, si intende smentire in modo categorico ogni forma di illazione o suggestione mediatica che possa, in maniera impropria o non supportata da evidenze, associare Aranceto Disco Club all’accaduto. Tali narrazioni, prive di fondamento, rischiano di arrecare ingiusto pregiudizio a soggetti del tutto estranei ai fatti.
Si esprime, in conclusione, piena e incondizionata fiducia nell’operato delle autorità inquirenti e si rinnova l’invito agli organi di stampa affinché si attengano, nella diffusione delle notizie, al rispetto della verità e della dignità delle persone e delle realtà estranee ai fatti, in ossequio ai principi fondamentali della correttezza informativa e della deontologia giornalistica».





