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Marzo 28 2024

Azienda agricola e zootecnica usata come discarica di rifiuti: denunciato il gestore

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Blitz dei Carabinieri forestali del Nucleo Investigativo (NIPAAF) di Brindisi in un’ azienda agricola e zootecnica in contrada San Giorgio, nei pressi di Restinco.
I militari, attirati da uno stato di apparente degrado dei fabbricati di pertinenza dell’azienda, avvicinandosi hanno potuto constatare la presenza sui terreni di due aree, rispettivamente di 150 e 500 metri quadri, su cui erano stati accumulati rifiuti di ogni genere: da “eternit” a rifiuti ingombranti, solidi urbani, deiezioni animali, vetri, residui di infissi, scarti vegetali.

I cumuli di rifiuti raggiungevano in alcuni punti un’altezza di tre metri.

Considerato che, con tutta evidenza, l’ azienda continuava ad utilizzare le superfici come “discarica”, i Carabinieri forestali hanno proceduto a sottoporle a sequestro penale preventivo. E’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi il gestore dell’azienda agricola e zootecnica, un quarantaduenne di Mesagne, a cui è stato inoltre contestato il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti (art. 256 comma 1 del Decreto legislativo 152 del 2006, meglio noto come Testo Unico dell’ Ambiente).

Trattandosi di rifiuti anche pericolosi, il trasgressore non potrà godere dei benefici introdotti dalla legge 68 del 2015, per la definizione in via amministrativa delle contravvenzioni in materia ambientale, subordinata alle modalità ed ai tempi prescritti per il ripristino dello stato dei luoghi. E’ invece prevista la generale applicazione della norma penale, con il pagamento di un’ammenda che va da 2.600 a 26.000 euro e contempla anche l’arresto da 6 mesi a 2 anni.

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