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Ostuni
Aprile 19 2024

Canile comunale: avviata la procedura per l’ampliamento e l’adeguamento funzionale della struttura

L’amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo agli interventi di riqualificazione della struttura, che ammontano complessivamente a 416mila euro

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Il Comune di Ostuni avvia la procedura per la realizzazione dei lavori di ampliamento e adeguamento funzionale del canile comunale sito in contrada Barbagianni. Con la delibera di giunta n 197 del 27 dicembre scorso, l’amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo agli interventi di riqualificazione della struttura, che ammontano complessivamente a 416mila euro.

Sulle aree esterne è previsto l’inserimento di cinque nuovi box nel canile rifugio, in modo da incrementare il numero di cani ospitati, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla normativa vigente in materia, e la definizione di un idoneo reparto di quarantena con due box singoli, ubicati in un’area separata nel canile sanitario.

Prevista inoltre la definizione di un idoneo reparto di isolamento con otto box singoli, ubicato in un’area separata nel canile rifugio; la realizzazione di recinzioni e cancelli,  definizione di uno spazio aperto ma recintato per lo sgambamento, oltre che la ristrutturazione dei box esistenti e la realizzazione di una superficie drenante per l’area d’ingresso.

È prevista la demolizione del fabbricato esistente e la realizzazione di una nuova struttura prefabbricata costituita da due edifici prefabbricati dalla superficie lorda complessiva di circa 123 mq dotati di tutti i locali e i servizi previsti dalla normativa vigente in materia. È inoltre progettata la demolizione di alcuni box esistenti e l’incremento della capienza complessiva del canile con l’aggiunta di cinque box nel canile rifugio e l’ampliamento di alcuni box esistenti.

Per quel che concerne gli impianti, sono previsti interventi per il ripristino e l’integrazione dell’impianto di raccolta e trattamento delle acque reflue con recapito finale delle acque trattate nel terreno, mediante subirrigazione dell’impianto di raccolta e riutilizzo delle acque piovane, dell’impianto di distribuzione dell’acqua potabile e dell’impianto elettrico al servizio delle aree esterne e delle strutture prefabbricate.

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