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Marzo 29 2024

Carlo Greppi torna a Ostuni per presentare “L’età dei muri”

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Carlo Greppi, giovane storico e scrittore torinese, torna a Ostuni per presentare la sua ultima fatica letteraria, “L’età dei muri”. Lunedì 18 febbraio, alle ore 18, presso il Salone dei Sindaci a Palazzo di Città, Greppi sarà protagonista di un incontro letterario organizzato da “La Bottega del Libro”, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Ostuni.

A distanza di trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, avvenuta il avvenuta il 9 novembre 1989, tutti hanno pensato che fosse finita un’epoca. Invece era solo un nuovo inizio. Ancora oggi decine di barriere continuano a dividere popoli e paesi; sono state innalzate per ostacolare flussi migratori, per creare confini o per difenderli e in gran parte sono successive al 1989. E poiché “il mondo sembra in fiamme, e non sappiamo cosa verrà fuori da queste macerie”, comprendere il presente è il primo passo per immaginare un futuro diverso.

Nel 1941 fu un soldato della Wehrmacht, Joe J. Heydecker, a scavalcare un muro e scattare le foto che testimonieranno il terribile esperimento del ghetto di Varsavia, nel cuore nero dell’Europa nazista. Intanto, lo storico Emanuel Ringelblum, imprigionato dietro quel muro con la famiglia, raccoglieva dati, “contrabbandava storia” perché qualcuno la potesse raccontare.

Quasi mezzo secolo dopo, John Runnings, un reduce canadese della Seconda guerra mondiale, è a Berlino per il venticinquesimo anniversario della “barriera di protezione antifascista”. Ed è il primo a salire sul Muro per abbatterlo. Sarà ricordato come il “Wall Walker”.

Nell’anno in cui cominciava la costruzione del simbolo della cortina di ferro, il 1961, un giovane giamaicano stava inventando un nuovo genere musicale per cantare la lotta contro l’oppressione politica e razziale. Il suo nome era Bob Marley, e veniva da una famiglia che avrebbe fatto fortuna con il cemento: anche lui, senza saperlo, aveva in mano il suo pezzo di muro.

Da Varsavia a Berlino, dal Mar dei Caraibi alle spiagge della Normandia, per finire a oggi, al confine tra Messico e Stati Uniti e nella “fortezza Europa”, Carlo Greppi racconta quattro vite straordinarie che convergono nella trama inquietante del nostro tempo, l’età dei muri. Una storia globale scandita dalla costruzione di dispositivi con una struttura elementare e piuttosto arcaica, fatta di cemento armato, filo spinato o concertina, e un’origine comune: la guerra.

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