Nell’ottica di salvaguardare gli interessi economici dei lavoratori pugliesi, già duramente colpiti dall’emergenza Coronavirus, l’onorevole ostunese in forza al Movimento Cinque Stelle Valentina Palmisano si batte in aula affinché vengano erogati i pagamenti della cassa integrazione in deroga nei confronti di chi ne ha diritto. Un’attesa che sta diventando infinita per alcuni lavoratori pugliesi, che confidano nell’accredito delle somme previste dal decreto Cura Italia.
Nello specifico, l’on. Palmisano ha presentato un’interrogazione rivolta al ministro delle Politiche del Lavoro e Sociali Nunzia Catalfo, sollecitando il governo a chiedere alle regioni di garantire il rispetto dei tempi per la concessione della cassa integrazione in deroga.
«L’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus ha purtroppo fermato un’impresa su due – scrive l’on. Palmisano – generando uno shock sull’economia senza precedenti. In questo contesto, il ritardo nei pagamenti della cassa integrazione in deroga prevista dal decreto Cura Italia, rappresenta una drammatica piaga italiana che i lavoratori stanno vivendo sulla loro pelle.
A meno che l’azienda non abbia deciso di anticipare a sue spese i pagamenti della cassa integrazione per i propri lavoratori, molti di loro sono purtroppo rimasti a casa senza alcuna retribuzione. Parliamo di persone che vivono del loro lavoro e, nella maggior parte dei casi, mantengono le loro famiglie grazie proprio a quella retribuzione che ora tarda ad arrivare, lasciandole nell’incertezza totale.
In Puglia, come in molte altre Regioni – continua la deputata ostunese – la situazione attuale è allarmante: i dati evidenziano notevoli ritardi nella gestione delle migliaia di domande pervenute a pochi mesi di distanza dell’attivazione del portale Sistema Puglia, piattaforma dedicata alla ricezione delle domande di CIG in deroga e che porteranno inevitabilmente allo slittamento delle erogazioni dei trattamenti a danno dei lavoratori.
Per questo motivo nei giorni scorsi ho interrogato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per chiedere alle Regioni di garantire il rispetto dei tempi nella concessione della cassa in deroga, come previsto dall’articolo 22 del decreto n. 18 del 17 marzo 2020. In base a quanto stabilito per decreto, la Regione Puglia ha approvato l’accordo quadro con le organizzazioni sindacali e datoriali per la concessione del relativo trattamento, con riferimento ai datori di lavori del settore privato, compreso quello agricolo, della pesca e del terzo settore. L’auspicio – conclude l’on. Palmisano – è quello di risolvere al più presto la drammatica situazione al fine di salvaguardare i lavoratori pugliesi, già duramente colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid 19».