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Marzo 29 2024

Coronavirus, tre contagiati in provincia di Brindisi. Salgono a 39 i casi in Puglia

Sono stati effettuati nella giornata di oggi 92 test in tutta la regione per verificare la presenza di infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi 77 sono risultati negativi e 15 positivi

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Il Coronavirus arriva anche in provincia di Brindisi. Stando agli ultimi aggiornamenti sarebbero tre i primi casi di contagio in territorio brindisino.

Due i casi registrati a San Pancrazio, mentre un caso è stato accertato nella città di Brindisi, dove una donna negli scorsi giorni ha ricevuto la visita di un’amica di Piacenza, inconsapevolmente infetta. Tornata a casa la signora si è sottoposta ai test risultando positiva. Dalle prime indiscrezioni si apprende che la signora abbia avvisato l’amica brindisina che, sembrerebbe, non ha adottato nessuna particolare precauzione. Ieri, accusando i sintomi del virus, la donna si è recata presso lo studio del suo medico di base. Immediatamente è stato richiesto l’intervento del personale paramedico del 118 che ha effettuato il tampone sulla donna. Oggi l’esito positivo. Attualmente la donna è in isolamento nel suo appartamento; il suo medico e tutti i pazienti che erano in ambulatorio sono in quarantena.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro ha comunicato nell’aggiornamento delle ore 20 che oggi, sabato 7 marzo, sono stati effettuati 92 test in tutta la regione per verificare la presenza di infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi 77 sono risultati negativi e 15 positivi.

I casi positivi sono: 1 in provincia di Bari; 1 nella BAT; 3 in provincia di Brindisi; 3 in provincia di Lecce; 7 in provincia di Foggia, tra cui il caso dell’anziano paziente deceduto oggi.

Con questo aggiornamento salgono a 39 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19.

Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione rispettivamente delle Asl di Foggia, BAT, Lecce e Bari hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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