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Marzo 29 2024

Emergenza Coronavirus, nuova ordinanza del sindaco Cavallo

I mercati all’aperto restano sospesi, chiusura delle attività consentite alle ore 19 e permessi per i proprietari lavoratori agricoli

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Anche ad Ostuni i contagi da Coronavirus stanno man mano aumentando, alzando ulteriormente la soglia di guardia delle autorità e di gran parte dei cittadini. L’aggiornamento diramato dal sindaco nelle ultime ore della serata di ieri, comunicava l’aggiunta di 3 positività al Covid-19 che, uniti ai 40 già noti, portavano i numeri dei contagiati a quota 43.

La situazione ha perciò portato lo stesso primo cittadino a firmare un’ordinanza (n.56 del 2/04/2020), recante ulteriori provvedimenti, attivi fin da subito fino al termine dell’emergenza epidemiologica, ed il cui controllo per verificarne il rispetto è demandato al Comando di Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine.

Viene prorogata la sospensione dello svolgimento dei mercati all’aperto, sia quelli rionali del mercoledì e venerdì, che quello settimanale del sabato. Riguardo invece tutte le attività consentite, in virtù del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo e delle sue successive integrazioni, l’apertura al pubblico è fissata fino alle ore 19 (dal lunedì alla domenica).

Le limitazioni già in atto, hanno generato poi una serie di segnalazioni da parte di cittadini residenti e proprietari di appezzamenti di terreno in agro di Ostuni, che svolgono direttamente lavori di natura agricola nelle loro proprietà e che hanno perciò evidenziano difficoltà nel raggiungere i propri terreni. In fase di controllo infatti, la motivazione addotta non viene ritenuta valida in assenza di un datore di lavoro che possa certificarne la veridicità.

A tal proposito, in questa nuova ordinanza si stabilisce che: è consentito ai cittadini residenti proprietari di appezzamenti di terreno in agro di Ostuni che svolgono direttamente lavori di natura agricola nelle loro proprietà, recarsi presso le stesse per effettuare gli interventi necessari. Un provvedimento ritenuto necessario per lo svolgimento delle buone pratiche agricole e dato il perdurante problema della Xylella fastidiosa, al fine di tutelare il patrimonio del nostro territorio, vocato da sempre all’agricoltura. Un caso questo che rientra tra le deleghe riservate alle singole Regioni ed ai Comuni (la valutazione discrezionale in ordine all’adozione di ulteriori provvedimenti per contenere ulteriormente le possibilità di contagio, sulla scorta delle situazioni contingenti che si verificano nei rispettivi territori).

Con ulteriore delibera n.57, il sindaco ha anche confermato, con decorrenza dal 4 aprile 2020 e fino al termine dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, la limitazione di accesso al pubblico presso il Cimitero comunale. Per lo stesso periodo sono sospese tutte le operazioni all’interno del Cimitero comunale ad eccezione delle tumulazioni ed inumazioni, oltre alle operazioni che dovessero essere disposti per attività di polizia giudiziaria o per motivi igienico sanitari.

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