No alla guerra agli ambulanti sulle spiagge italiane. No all’Operazione Spiagge Sicure.
No alla circolare Salvini.
A ribellarsi con un post scritto su Facebook e indirizzato al ministro dell’Interno Matteo Salvini, è un giovane sindaco pugliese, Donato Metallo, primo cittadino di Racale, in provincia di Lecce.
Matteo Salvini fin dal suo insediamento al Viminale sta conducendo una battaglia durissima contro l’abusivismo commerciale sulle spiagge italiane.
Donato Metallo, sindaco di Racale si ribella ai dettami della circolare Salvini scrivendo un lungo post sulla sua pagina Facebook che dissente dal compito affidato dal Viminale agli agenti di Polizia Municipale incaricati di pattugliare le spiagge, sanzionando i venditori ambulanti abusivi, come è successo anche in provincia di Brindisi qualche giorno fa.
“Ministro Salvini- scrive il sindaco Metallo– le scrive un Sindaco di un piccolo paese del Salento. Le scrivo per dirle che io i miei Vigili non li manderò a pattugliare le spiagge ed a sanzionare i venditori ambulanti, i “vu cumprà” come li chiama qualche suo Senatore.
Non li manderò perché i miei vigili hanno altro da fare, più importante, più giusto.Sono lì a prevenire i reati ambientali, grandi e piccoli, sono lì a fornire aiuto a cittadini e turisti, sono lì a mandare via i parcheggiatori abusivi, sono lì a evitare incidenti, a salvare vite”.
“I miei Vigili- continua la lettera– molto spesso sono ragazzi che lavorano solo per 18/24 ore alla settimana, sono quelli che tra mille difficoltà portano avanti famiglie ed hanno figli piccoli da crescere, sono uomini e donne che fanno sacrifici e capiscono il concetto di bisogno e difficoltà, non li manderò signor Ministro a fare la guerra ai poveri, la guerra fra poveri non ci appartiene, abbiamo sempre diviso il tozzo di pane e versato il vino, messo una sedia di più a tavola”.
“Signor Ministro- conclude il sindaco Metallo- la legalità non la preserviamo non facendo vendere un accendino o una collanina, o cocco e mandorle, la rispettiamo ogni giorno noi Sindaci in tanti e difficili modi, mettendoci contro la Malavita e facendoci bruciare la macchina, denunciando le tangenti ed i grandi evasori, spiegando casa per casa come si fa la differenziata, portando i bambini alle giornate ecologiche, costruendo parco giochi inclusivi e nuove biblioteche, creando scuole di teatro comunali, garantendo scuole sicure e Gesù sorride di più , signor Ministro, quando vede ciò, sorride di più di quando viene appeso in ogni classe”.
Il messaggio del sindaco di Racale arriva proprio nel giorno in cui il Viminale ha stanziato un Fondo pari a 2,5 milioni di euro da destinare a 54 Comuni costieri che, nell’ambito del Piano Spiagge Sicure 2018, ne hanno presentato richiesta e sono risultati idonei.
In Puglia a ricevere i fondi del Viminale saranno i Comuni di Fasano, in provincia di Brindisi, di Ugento, Otranto e Gallipoli, in provincia di Lecce, di Vieste e Peschici, in provincia di Foggia.
Sono stati esclusi dalla graduatoria, pur avendo aderito al bando, i Comuni di Nardò e Porto Cesareo.
