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Aprile 19 2024

Ostuni 1945 battuto in casa, al comunale passa l’Aradeo

Al "Nino Laveneziana" gialloblu in vantaggio, nella ripresa l'espulsione di Iaia condiziona la gara vinta 3 a 1 dai salentini

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Prima o poi doveva succedere, l’Asd Ostuni 1945 interrompe una lunga striscia di otto risultati utili consecutivi e cade, proprio tra le mura amiche del comunale, sconfitta per 3 a 1 dalla formazione ospite dell’Aradeo. In vantaggio nel primo tempo grazie al gol realizzato da Capristo, i gialloblu incassano tre reti nella ripresa e scivolano al quarto posto.

La prima frazione di gioco sembra sorridere ai padroni di casa, nonostante assenze importanti come quelle di Caruso, Molfetta, Camisa e Amoruso. A passare in vantaggio infatti è l’Ostuni che subito dopo il quarto d’ora di gioco, approfitta di un calcio d’angolo per siglare il momentaneo vantaggio, grazie alla zuccata vincente di Capristo. I gialloblu si rendono pericolosi in almeno altre tre occasioni ma non riescono a concedere il bis al nutrito pubblico del “Nino Laveneziana” che prima della gara ha ricordato Domenico Epifani, tifoso ostunese scomparso anni fa in un incidente.

Nella ripresa l’Ostuni ci riprova, gli ospiti iniziano ad affacciarsi con più convinzione dalle parti di Convertini, ma la gara cambia dopo una decina di minuti quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, il direttore di gara vede un gomito troppo alto di Iaia in area: rigore ed espulsione, Convertini neutralizza il penalty ma sulla sua ribattuta il più lesto di tutti è Trotta che sigla il gol del pari.

Longo firmerebbe il nuovo vantaggio ostunese sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro ravvisa un controllo col braccio, gol annullato e giallo per l’incredulo attaccante gialloblu. Sono gli ospiti dunque a passare in vantaggio grazie a Greco che batte a rete dal limite dell’area piccola dopo il palo colpito dai suoi. Leggiero impegna Bruno dalla distanza, ma a chiudere i giochi nei minuti di recupero è Levanto che sigla il 3 a 1 salentino.

L’inaspettato primo ko interno e i contemporanei successi delle tre rivali d’alta classifica, spingono momentaneamente i gialloblu giù dal podio, al quarto posto: Racale vince in casa col Maglie e vola a quota 41 punti, Matino si impone in trasferta e tiene il passo a 40, così come il Manduria che sale a 36 e sorpassa dunque l’Ostuni ferma a 35.

La formazione della Città bianca con un solo punto raccolto nelle ultime due giornate scivola dal secondo al quarto posto, dovrà perciò quanto prima riallacciare il discorso con la vittoria, magari a partire dal prossimo appuntamento, cioè dall’insidiosa trasferta di Sava, quinta forza del campionato a -5 dagli ostunesi, con una gara in meno.

Asd Ostuni 1945: Convertini, Brescia, Angelini, Jartu (25’ s.t. Renna), Zizzi, Iaia, Salvi, Leggiero, Longo, Capristo, Marzio. A disp.: Maggi, Gjoka, Di Palmo, Andriola, Strada, Amoruso, Tanzariello, Regnani. All.: Serio.

Atletico Aradeo: Bruno, Mita (34’ p.t. Costantini), Saracino, Castrignanò (21’ s.t. Levanto), Conte, Verardo, Cisse (37’ s.t. Setreanu), Trotta, Marzo, Garrapa (47’ Galante), Greco. A disp. Gemma, Thomas Gatto, Pascali, Agnello, Turcò. All. Tartaglia.

Arbitro: Lucanie di Molfetta.

Reti: 17’ p.t. Capristo, 15’ s.t. Trotta, 27’ s.t.Greco, 48’ s.t. Levanto.

Note: Al 12’ s.t. espulso Iaia.

Risultati: Atl.Racale-Maglie 4-0, Brilla Campi-Carovigno 4-2, De Cagna 2010-Manduria 2-5, Ostuni-Atl.Aradeo 1-3, S.F.Leverano-Sava 2-1, Taurisano-Avetrana 0-2, Veglie-Virtus Matino 1-2. Riposa: Novoli.

Classifica: Atletico Racale 41, Virtus Matino 40, Manduria (-1) 36, Ostuni 35, Sava 30*, Taurisano 28, Maglie (-6) 26*, Avetrana 26, Novoli 19*, Atl.Aradeo 19, Brilla Campi 18, De Cagna 2010 16, Carovigno 14, S.F.Leverano 10*, Veglie 7. (* hanno osservato il turno di riposo previsto dopo l’esclusione dell’Uggiano)

Prossimo turno (26 gennaio): Maglie-S.F.Leverano, Avetrana-Atl.Racale, Carovigno-Taurisano, Manduria-Brilla Campi, Novoli-Veglie, Sava-Ostuni, Virtus Matino-De Cagna 2010. Riposa: Atl.Aradeo.

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Salvatore Galizia
Salvatore Galizia
Da sempre affascinato dall'idea di scrivere, raccontare un accaduto, una storia, un'idea. Passione che negli anni ha sposato logico percorso dedicato a studi triennali in Scienze della comunicazione, magistrali in Scienze dell'Informazione editoriale, pubblica e sociale. La qualifica da giornalista pubblicista, le collaborazioni con testate giornalistiche locali, lo sport tra le fonti d'ispirazione predilette
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