Un uomo di Ostuni è stato raggiunto da un’Ordinanza applicativa di misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata per maltrattamenti ai danni dell’anziano padre.
L’uomo, che ha 50 anni, è stato dichiarato incapace di intendere e volere in seguito a una perizia e considerato un soggetto pericoloso, proprio alla luce dei maltrattamenti commessi. E’ stato quindi disposto il suo ricovero presso una struttura protetta dove dovrà rimanere almeno sei mesi per seguire un percorso di recupero.
L’attività investigativa eseguita dal Commissariato di Polizia di Ostuni in seguito a una denuncia, ha provato che, in più occasioni, il cinquantenne ha procurato all’anziano padre, con calci e pugni, numerose lesioni al volto e in altre parti del corpo.
A causa del comportamento del cinquantenne tra padre e figlio si era creato un vero e proprio regime familiare caratterizzato da soprusi, violenza e prevaricazioni.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari Giuseppe Biondi, su richiesta del Pubblico Ministero Giovanni Marino all’esito delle indagini svolte dal Commissariato ostunese.
