È stata sorpresa mentre rubava del denaro dal registratore di cassa della farmacia, nella quale lavorava come addetta alle pulizie. A macchiarsi del reato di furto aggravato, S.V., una 45enne incensurata di Ostuni, tratta in arresto dagli agenti del Commissariato della Città Bianca, coordinati dal commissario Gianni Albano.
Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, ormai da qualche mese all’interno della farmacia ostunese, si verificavano sospetti ammanchi di denaro dal registratore di cassa. L’ennesimo episodio ha, quindi, spinto il titolare dell’attività a rivolgersi agli agenti di polizia, che nella giornata di giovedì 10 maggio hanno allestito un servizio di osservazione finalizzato a scoprire quanto realmente avveniva e ad individuare il presunto ladro.
Dopo pochi momenti di attesa, proprio la persona addetta alle pulizie ha aperto il registratore di cassa e si è impossessata di una somma di denaro, che ha subito riposto nella sua borsa. Vista la scena, gli investigatori sono entrati in azione, hanno bloccato la donna e – dopo averla sottoposta a perquisizione personale – hanno recuperando la somma di 200 euro, precedentemente rubata.
La perquisizione è, quindi, proseguita presso l’abitazione della 45enne, dove sono stati rinvenuti ben 20 sacchetti in plastica con scritto, sull’involucro, l’importo contenuto in monete. A questo si è aggiunto il ritrovamento di un beauty-case con il marchio della farmacia e contenente dell’altro denaro contante per un totale di 2400 euro.
Al termine delle ispezioni, l’intera somma di denaro è stata restituita al titolare della farmacia, mentre – dopo le formalità di rito – S.V. è stata tratta in arresto e subito dopo rimessa in libertà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi. Nel corso del processo penale che si terrà nelle prossime settimane, la 45enne dovrà difendersi dal reato di furto aggravato.
