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Dicembre 14 2024

Valorizzazione di Torre Pozzelle: il decalogo di Enzo Suma

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A tre giorni dal ballottaggio Enzo Suma, guida naturalistica e fondatore di Millenari di Puglia, chiede a ciascuno dei due candidati sindaco di impegnarsi a programmare la valorizzazione di Torre Pozzelle. Tra le aree naturalistiche costiere più estese del territorio ostunese, Torre Pozzelle è uno scrigno di biodiversità trascurato ormai da troppo tempo dall’amministrazione comunale.

Fondatore e promotore del Presidio del Fratino, raro volatile a rischio estinzione che nidifica proprio su quel tratto di costa, Enzo Suma porta avanti diversi progetti naturalistici e di valorizzazione ambientale nell’area di Torre Pozzelle.

«Alla luce della mia esperienza mi sono permesso, esattamente tre anni fa, di pubblicare un decalogo contenente 10 facili azioni, a bassissimo costo, che migliorerebbero notevolmente l’area naturale costiera di Torre Pozzelle valorizzandola e rendendo giustizia a quello che per gli ostunesi, e non solo, è considerato un autentico gioiellino naturale da proteggere ad ogni costo. Attualmente una delle poche azioni concrete realizzate a Torre Pozzelle, che hanno avuto un notevole impatto positivo sull’ambiente naturale, è stato il divieto alle auto di accedere alla costa. Intervento realizzato dalla vecchia amministrazione Tanzarella dal quale mi aspetto la volontà di proseguire lungo quel cammino virtuoso intrapreso ormai anni fa. Pertanto, tornando ancora una volta sul decalogo, chiedo ai candidati sindaci Tanzarella e Cavallo di prendere pubblicamente l’impegno nel realizzare, in caso di vittoria, le azioni proposte».

  1. Eliminare la vecchia recinzione. Attorno alla torre costiera è presente una recinzione metallica ormai divelta e una palificazione in cemento in parte crollata. L’immediata percezione che si ha arrivati alla torre è quella di completo degrado e di completo disinteresse dell’amministrazione nella valorizzazione dei beni comuni, naturali e culturali, come in questo caso la torre cinquecentesca. Occorrerebbe togliere sia la rete metallica che la palificazione e ogni residuo in cemento sostituendo la vecchia recinzione, in avanzato stato di degrado, con una recinzione in legno.
  1. Sostituzione dei vecchi cartelli ormai illeggibili. Sostituire gli attuali cartelli ormai arrugginiti e illeggibili, presenti sotto la torre, con cartelli didattici rivolti alla diffusione della conoscenza, della storia della torre e dell’importanza naturalistica dell’area.
  2. Incrementare i controlli e le multe per i parcheggi selvaggi. Nonostante la presenza dei cartelli di divieto di sosta e di transito, è purtroppo frequente trovare a qualsiasi ora, auto e moto parcheggiate anche a ridosso della macchia mediterranea. Occorre maggiore controllo e multe per i trasgressori, educando la cittadinanza al rispetto delle regole.
  3. Dotare di bagni chimici l’area del parcheggio grande dietro le spiagge. La mancanza di servizi igienici porta i fruitori dell’area e i turisti a scambiare per bagni la macchia mediterranea e il raro bosco di ginepri secolari presente all’interno, determinando uno spettacolo indecoroso oltre che anti ecologico.
  1. Pulizia della zona umida. Nell’area corrispondente alla spiaggia di Santa Lucia è presente uno stagno di acqua dolce affiorante, di grande importanza naturalistica, dove si accumulano enormi quantità di plastiche.
  1. Installazione di pannelli didattici. Posizionare nei luoghi strategici di particolare interesse naturalistico alcuni cartelli didattici, in maniera tale da informare i turisti e i bagnanti sulla vulnerabilità delle specie vegetali e animali presenti nell’area e sull’importanza di avere cura dell’ambiente naturale di Torre Pozzelle.
  1. Incrementare controlli da parte degli operatori ecologici. Aumentare il controllo nel periodo estivo da parte degli operatori nella raccolta dei rifiuti, affinché i cestini dei rifiuti, già presenti in corrispondenza delle spiagge, non siano mai pieni e l’intera area abbia un aspetto decoroso.
  1. Collaborazione con le realtà che operano nell’area. Ci sono realtà che in questi anni, a vario titolo, svolgono le loro attività nell’area. Materiale informativo potrebbe ad esempio essere distribuito direttamente all’interno del Camping di Torre Pozzelle. Esiste poi Millenari di Puglia, che è una realtà che io rappresento e che opera da anni sul territorio nel campo della divulgazione naturalistica e della fruizione. Ci sono ormai diversi progetti naturalistici messi in atto e realizzati anche in forma gratuita.
  1. Realizzare percorsi per disabili. La bellezza di Torre Pozzelle deve essere apprezzata e conosciuta anche dai disabili attraverso la realizzazione di almeno una passerella in legno che consenta l’entrata in acqua. Tale passerella potrebbe essere realizzata nella prima spiaggia, più facilmente accessibile e più vicina al parcheggio. Anche il parcheggio comunale dovrà dotarsi di spazi esclusivamente dedicati ai disabili.
  1. Estendere il controllo e il divieto di accesso con le auto sulla costa a tutto il resto dell’anno.  Attualmente tra la macchia mediterranea sono presenti diverse stradine realizzate dal passaggio delle auto negli anni passati. Affinché la natura riprenda i suoi spazi e la vegetazione torni a ricrescere è necessario estendere il divieto di accesso alle auto anche a tutto il resto dell’anno, con i conseguenti controlli.

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