L’associazione Appia Traiana Francigena rende noto che domenica 1° dicembre, presso il porto di Villanova, si è svolto il secondo incontro del processo partecipativo “Mu ne chiàma la Marìna”, promosso dal Comune di Ostuni per raccogliere idee e proposte in vista della riqualificazione della Marina di Ostuni, con particolare attenzione ai borghi di Villanova e Diana Marina.
All’appuntamento hanno partecipato il sindaco di Ostuni Angelo Pomes, l’assessore Angelo Brescia e il consigliere comunale Errico Turi, i quali hanno sottolineato l’importanza di una progettazione condivisa basata sulle esigenze espresse dalla comunità.
«Questa amministrazione – ha dichiarato durante l’incontro il sindaco Pomes – vuole avere un occhio attento alla Marina e soprattutto ascoltare la gente. Queste giornate ci permettono di raccogliere osservazioni preziose che mettiamo al centro di ogni progetto. Villanova è un porto strategico, e la riqualificazione che stiamo progettando punta a migliorare la vivibilità e l’attrattività dell’intera area, valorizzandone anche l’importante patrimonio storico-archeologico. Il nostro obiettivo è creare una Marina accogliente per residenti e turisti, investendo in infrastrutture che favoriscano una mobilità sostenibile e una migliore qualità della vita».
«Potete vedere alle nostre spalle – ha aggiunto l’assessore Brescia – i lavori di riqualificazione di Torre Castello e delle Scuderie, con un’area retrostante che sarà trasformata in un parco archeologico di grande valore».
Tra i partecipanti, un contributo significativo è stato dato dall’Associazione Appia Traiana Francigena, rappresentata dal presidente Michele Piccirillo e dai soci Maria Concetta Nacci, Maria Franca Mangano e Giovanni Pannofino. L’associazione ha partecipato attivamente ai gruppi di lavoro, avanzando proposte mirate per migliorare la vivibilità del borgo:
– Dotare Villanova di bagni pubblici e una fontana pubblica, servizi essenziali ma attualmente mancanti.
– Creare una struttura di accoglienza attiva tutto l’anno per camminatori e turisti, rendendo Villanova una tappa strategica lungo il percorso dell’Appia Traiana, patrimonio UNESCO.
– Migliorare la mobilità sostenibile attraverso nuove piste ciclabili e la manutenzione di quelle esistenti.
– Incrementare i parcheggi per agevolare l’accessibilità al borgo.
– Potenziare la cartellonistica storica legata all’Appia Traiana e alla Francigena.
Questo secondo incontro ha confermato la forte volontà collettiva di trasformare Villanova e Diana Marina in luoghi più vivibili, sostenibili e attrattivi. Grazie alla partecipazione attiva di cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali, il processo partecipativo continua a rappresentare un importante strumento di dialogo e progettazione condivisa.