A Ostuni si accende la magia della festa con un grande evento musicale. Stasera, lunedì 29 dicembre, alle ore 21, Piazza della Libertà ospiterà un concerto gratuito che vede protagonista Vinicio Capossela, pronto a regalare alla Città Bianca una serata di arte, musica e liberazione collettiva.
Lo spettacolo sarà un viaggio nell’universo creativo del cantautore, con un repertorio vario e imprevedibile che rispecchia l’essenza multiforme della festa. Capossela attingerà al vasto patrimonio della sua produzione artistica, soffermandosi in particolare sulle atmosfere travolgenti del suo ultimo album “Sciùsten Feste N. 1965”, un inno alla gioia, alla condivisione e alla necessità di ritrovare il senso autentico dello stare insieme.
Accompagnato da un ensemble di musicisti eccellenti e dalla partecipazione della performer Nadia Addis, Capossela promette un concerto capace di scuotere e far vibrare il pubblico, per «riprendersi il tempo della festa, anche – anzi soprattutto – quando la realtà sembra lontana dall’esserlo» e per «ricostruire, attraverso la sua gioia contagiosa e la sua energia esaltante, un’idea di collettività forte e unita, di importanza di partecipazione attiva alla vita».
Per Capossela, la festa è qualcosa che va oltre l’intrattenimento. È un’esperienza che apre porte interiori, che rompe gli schemi dell’ordinario e ci riconsegna alla nostra essenza più verace. «La festa vive in uno spazio e un tempo separati dall’ordinario e per accedervi bisogna acconciarsi convenientemente, indossando una maschera fittizia che permetta di liberare ciò che la maschera abitudinaria reprime e cancella», spiega l’artista.
Una dimensione, però, che va affrontata con coraggio: «La Festa d’altronde è un pericolo, perché si entra in un’area non programmabile, non prevedibile in cui ci si dà la possibilità di incontrare la Vita. In altre parole, nella Festa si corre il rischio più grande: quello di incontrare se stessi». E aggiunge: «La Festa è rivelatrice di un altro tempo, della possibilità di un’altra vita, di fronte alla quale si può impallidire, assumere il colore slavato e cadaverico del cerone di Amleto di fronte al teschio».
Un evento che promette emozioni forti e un finale memorabile. «Dalla festa si può uscire suonati, e noi vogliamo suonarle tutte!».
L’appuntamento è in Piazza della Libertà, stasera 29 dicembre, ore 21. Una serata da vivere senza riserve, per lasciarsi travolgere dalla musica e ritrovare insieme lo spirito autentico della festa.
