Sono ben 43 i siti oggetto dell’abbandono selvaggio dei rifiuti individuati nel mese di agosto in provincia di Brindisi dai Carabinieri del Comando provinciale.
Nel mese più caldo dell’anno, i militari dell’Arma hanno effettuato controlli quotidiani per cercare di arginare l’annoso fenomeno. I siti, tutti ubicati in zone di campagna, nei quali è stato rinvenuto qualsiasi tipo di rifiuto- tra cui anche un vecchio televisore– sono stati tutti bonificati.
Gli interventi effettuati dai Carabinieri, oltre a rendere alla collettività il primario ed essenziale servizio della salubrità pubblica, contribuiscono in maniera efficace a restituire al territorio in cui viviamo quella bellezza paesaggistica che, purtroppo, troppo spesso, viene calpestata.
Questi comportamenti, connotati da scarsissimo senso civico, oltre a dequalificare il territorio, si riverberano, seppure in maniera indiretta, sullo stato di salute anche economico della provincia, danneggiandone inevitabilmente la qualità della vita, l’immagine e nondimeno l’”appetibilità” per tutti quei turisti, anche stranieri, che puntano a voler trascorrere qualche giorno nel territorio provinciale e nazionale.
I Carabinieri rendono noto che continueranno il monitoraggio nella provincia sanzionando tutti coloro i quali saranno individuati quali trasgressori della specifica normativa a salvaguardia dell’ambiente. In questi casi la sanzione amministrativa pecuniaria prevista arriva fino a 3.000 euro, cifra che viene raddoppiata per raggiungere i 6.000 euro, qualora lo sversamento riguardi rifiuti pericolosi (materiali infiammabili, corrosivi, di provenienza industriale, amianto, ecc.).