«Francavilla non è un paese razzista». Con questa affermazione il presidente del Consiglio comunale della Città degli Imperiali, Domenico Attanasi, conclude un post pubblicato sulla sua pagina Facebook questa mattina.
Attanasi racconta un episodio riferitogli da un suo conoscente, testimone di un’aggressione ai danni di un ragazzo di colore avvenuta la sera di domenica 9 settembre nella villa comunale di Francavilla Fontana.
Il testimone, mentre passeggiava con il suo cane, avrebbe visto un ragazzo di colore in sella ad una bici insultato e poi picchiato da un gruppetto di ragazzi del posto. L’aggressione sarebbe scaturita, secondo la testimonianza dell’uomo, dal tentativo del ragazzo di colore di interagire con alcuni suoi coetanei seduti sulla panchina. La rabbia di alcuni di loro sarebbe scaturita dal saluto che il ragazzo di colore avrebbe rivolto ad una ragazza del gruppo.
«Andate via da qui, non vi vogliamo», avrebbe detto uno di loro scaraventando a terra la bicicletta del ragazzo che, una volta avvicinatosi per chiedere spiegazioni, sarebbe stato riempito di calci e pugni. La violenza degli aggressori si sarebbe fermata soltanto perché il testimone ha fatto di finta di telefonare a qualcuno per spaventarli, inducendoli a scappare.
«Nelle prossime ore– scrive Attanasi– cercherò di raccogliere ulteriori elementi per meglio circostanziare l’accaduto, anche avvalendomi dell’ausilio delle forze dell’ordine. Da Presidente del Consiglio Comunale e da cittadino francavillese non posso che manifestare sdegno e preoccupazione per alcune manifestazioni di xenofobia registrate nella nostra comunità, in particolare sui social, e che rischiano di trovare terreno fertile soprattutto sui più giovani. Ricordo che il nostro Statuto Comunale prevede espressamente che “Il Comune (…) accoglie e sostiene l’integrazione sociale di popoli e culture diverse”.
Dopo l’avvio dell’anno scolastico, con il Sindaco Antonello Denuzzo e l’assessore alla pubblica istruzione Sergio Tatarano, abbiamo intenzione di promuovere una serie di incontri nelle scuole per illustrare ai nostri ragazzi i contenuti del nostro Statuto e, in definitiva, la piattaforma di regole sulle quali si regge la nostra comunità.
Nel più breve tempo possibile– conclude il post del presidente del Consiglio Attanasi- provvederemo inoltre alla elezione dei consiglieri stranieri aggiunti, così come previsto dal regolamento comunale già in vigore dalla scorsa consiliatura».