Due persone, un trentacinquenne e un quarantaduenne entrambi brindisini, sono state arrestate dalla Polizia perché accusate di aver partecipato aggredito a colpi di mazza da baseball due ragazzi di colore.
I due sono stati arrestati la notte scorsa e messi in regime di arresti domiciliari.
Le aggressioni ai danni di due migranti sono avvenute a Brindisi, la sera di venerdì 19 ottobre, fra via Cappuccini e via Appia, tra le 19.45 e le 20, a pochi minuti l’una dall’altra.
La prima vittima, un ventenne originario del Senegal, aveva denunciato di essere stato aggredito da un gruppo di cinque persone armate di mazze di legno, una volta imboccata una stradina, via Consolazione, che collega via Osanna a via Cappuccini. Il giovane, che si stava recando alla Caritas, era stato ferito alla testa, al viso e ad un braccio, e poi soccorso da alcuni passanti.
La seconda persona a subire l’aggressione era stata invece Elija, il segretario della comunità brindisina del Ghana. Su di lui gli aggressori, due uomini, si sono accaniti nei pressi del vecchio sottopasso di via Appia, da un paio di uomini. Anche il giovane ghanese era stato colpito violentemente alla testa .
Entrambi erano stati ricoverati all’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Subito erano iniziate le indagini per risalire ai responsabili delle aggressioni e grazie alle telecamere di video sorveglianza presenti in zona e alle testimonianze delle due vittime, la Polizia è riuscita a risalire ai due responsabili.
Maggiori dettagli sull’arresto saranno svelati nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11.30 nella Questura di Brindisi.