A partire da oggi, giovedì 6 settembre, parte anche a Brindisi la sperimentazione delle pistole Taser, armi a impulso elettrico, in dotazione ad alcuni agenti di Polizia del capoluogo di provincia, che ieri hanno ultimato il corso di preparazione.
La pistola a impulso elettrico, oggetto di una ridda di polemiche soprattutto da parte di chi la concepisce come un’arma invasiva, è stata concepita come un’alternativa all’uso del manganello.«Si tratta di polemiche inutili, che servono solo alla politica – ha affermato il Questore di Brindisi, Maurizio Masciopinto – la Taser è tutt’altro che invasiva. E’ evidente che come per ogni cosa è necessaria la giusta preparazione. I nostri uomini sono stati formati attraverso un corso specifico, sanno come si usa e le circostanze in cui va
utilizzata. Nessuno ha mai abusato delle armi».
Brindisi è una delle dodici città italiane autorizzate dal Ministero dell’Interno ad attuare la sperimentazione. Una circolare diramata dal Capo della direzione anticrimine informa che ogni agente dotato di Taser avrà applicata sulla propria divisa, una particolare telecamera a colori ad alta definizione, dotata anche di visione notturna, che
si accenderà automaticamente non appena verrà tolta la sicura dell’arma, così da controllarne l’operato.
Il modello di Taser in dotazione a Brindisi sarà la x2, capace di rilasciare una scossa di intensità regolare ogni cinque secondi. L’arma è dotata di doppi puntatori laser ed è capace di colpire un obiettivo collocato fino a 7 metri di distanza. «La Polizia– continua il Questore Masciopinto– si dota di questo importante strumento innovativo. E’ un vanto per noi essere stati scelti tra tutte le città italiane per questa sperimentazione. Questo vuol dire che la polizia di Brindisi può essere un punto di riferimento».
La sperimentazione durerà tre mesi. Al termine del periodo di prova verrà effettuata una valutazione sull’efficacia del nuovo strumento; se positiva, ci sarà l’allargamento ad altre città.
Nel frattempo si sono moltiplicate le richieste per estendere la sperimentazione del Taser. Come confermano dal Viminale, è già allo studio una legge per dare la possibilità di utilizzare lo strumento pure agli agenti della Polizia locale e agli agenti di Polizia penitenziaria.