Sarà un’area gioco per bambini inclusiva e anche più sicura, quella che presto verrà inaugurata in Piazza Genova. Grazie infatti all’associazione “Il ricordo di un sorriso”, che dona alla comunità un impianto di videosorveglianza, il primo parco giochi della Città bianca adatto ad accogliere anche bimbi disabili sarà costantemente sorvegliato dalla Polizia Locale.
Nella mattinata di martedì 29 ottobre, presso il chiostro di Palazzo San Francesco è avvenuta la consegna del materiale da parte di alcuni membri dell’associazione, nata in memoria di Giacomo Melpignano, giovane professionista ostunese prematuramente scomparso a dicembre 2015, a causa di un incidente stradale.
Presenti alla breve cerimonia di consegna il sindaco Guglielmo Cavallo, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Francioso, il capitano della Polizia Municipale Caterina Semeraro, il papà di Giacomo, Alessandro Melpignano e due tra i suoi più cari amici.
«Nel giro di qualche giorno – spiega l’assessore Francioso – le videocamere saranno installate e massimo in un paio di settimane riusciremo a inaugurare e consegnare il primo parco giochi inclusivo di Ostuni ai nostri piccoli concittadini. Verrà realizzata anche una targa in memoria di Giacomo, che proprio in quella piazzetta ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza. Un modo per tenere vivo il ricordo di un amico che abitava in quella zona, rendendo sicuro il posto a lui più caro».
«È un bel gesto nei confronti di Giacomo e verso la comunità – afferma il sindaco Cavallo – che spesso deve rinunciare a usufruire dei beni comuni, perché sono continuamente oggetto di vandalismo. Nel parco giochi di piazza Genova, se questo dovesse accadere, saremo senz’altro in grado di individuare i responsabili. La validità di questa iniziativa – conclude Cavallo – è così evidente che anche altre associazioni hanno deciso di orientare i loro prossimi investimenti per la comunità ostunese in questa direzione».
«Se Giacomo fosse qui approverebbe appieno quest’iniziativa – spiega il signor Melpignano – perché lui amava tanto i bambini. Era una persona sempre allegra, a cui piaceva la compagnia di tutti e soprattutto dei suoi amici, che hanno fortemente voluto la fondazione di un’associazione in suo ricordo. Nel ricordo appunto del suo luminoso sorriso».