Notte movimentata nella città bianca. Almeno una decina di auto sono state vandalizzate tra domenica e lunedì nel parcheggio del Circolo Tennis di Ostuni. Le vetture danneggiate sono state ritrovate con graffi, scritte volgari e altri segni evidenti di danneggiamento.
L’episodio è avvenuto mentre, a pochi metri di distanza, si svolgeva la festa di compleanno del consigliere comunale Adriano Zaccaria, eletto in quota al centrodestra nella lista “Per Ostuni” e oggi indipendente, ma vicino alla maggioranza guidata dal sindaco Angelo Pomes.
All’evento erano presenti diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, oltre al primo cittadino. L’atmosfera di festa si è trasformata in preoccupazione quando si è diffusa la notizia delle auto danneggiate.
Secondo una prima ricostruzione, sarebbero state colpite anche vetture di persone estranee alla festa. Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per individuare i responsabili, mentre cresce l’attenzione attorno al tema della sicurezza in città.
Il caso si inserisce in un quadro più ampio: a ridosso di ferragosto scorso il sindaco Pomes è già stato destinatario di intimidazioni, con il rinvenimento di un ordigno nei pressi del suo studio professionale, così come in passato l’ex sindaco Domenico Tanzarella. Entrambi hanno ricevuto minacce in stile mafioso che hanno spinto il Ministero dell’Interno a disporre la scorta personale.
Un contesto delicato che richiama alla memoria altre indagini coordinate dalla Procura di Brindisi, con episodi analoghi avvenuti tra il 2019 e il 2021.
Gli inquirenti stanno ora esaminando le telecamere della zona e ascoltando i testimoni per risalire agli autori del raid vandalico. L’area interessata comprende sia il parcheggio del Circolo Tennis che la zona del Campus, luoghi frequentati quotidianamente da sportivi e famiglie.
Il nuovo episodio rilancia il dibattito sulla sicurezza a Ostuni, soprattutto quando in gioco ci sono figure istituzionali di primo piano. Una vicenda che inevitabilmente avrà ripercussioni anche sul piano politico e amministrativo, con la città chiamata a fare fronte comune contro atti intimidatori e danneggiamenti.