spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Dicembre 14 2024

Bicicletta e mobilità sostenibile, le proposte della Fiab

Dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta una serie di proposte mirate a ripartire con il piede giusto

- Advertisement -

Sostenere e implementare la diffusione in sicurezza dell’uso della bicicletta e di altre forme di mobilità sostenibile, è con questo intento che il Coordinamento Fiab di Puglia e Basilicata (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha scritto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore ai trasporti, Giovanni Giannini.

L’avvio della fase 2 permette una cauta ripartenza che, come tale, può prestarsi all’adozione di nuove prospettive e nuovi modelli di fruizione della quotidianità. Ripartire dunque, e farlo con il modo giusto, con una mobilità sostenibile, come nel motto recitato dalla Fiab.

Apprezzando la richiesta della Regione Puglia al Governo nazionale, riguardante i finanziamenti per il trasporto pubblico e l’incentivazione dell’uso della bicicletta e di altre forme di mobilità sostenibile nella “fase 2”, la Fiab sottolinea l’importanza di incentivare l’uso della bicicletta dopo mesi di inattività.

Tra le proposte rivolte all’amministrazione regionale, quella di incentivare e sostenere economicamente chi decide di utilizzare la bicicletta per gli spostamenti: attraverso bonus mobilità per l’acquisto di bici (tradizionali, pieghevoli, elettriche, cargo-bike); o incentivi alla rottamazione di auto, sottoforma di bonus per l’acquisto di biciclette; o ancora aiuti economici per chi usa la bici negli spostamenti casa-lavoro.

Ulteriore iniziativa percorribile, la realizzazione di mirate campagne informative regionali per stimolare stili di vita basati su forme di mobilità attiva a piedi e in bicicletta, indispensabili per tenersi in salute e recuperare la forma fisica.

Secondo l’analisi della Fiab, occorrerebbe inoltre sollecitare i Comuni, affinché attivino politiche sulla mobilità urbana, creando percorsi pedonali e corsie ciclabili, strade a doppio senso per le bici, zone 30, strade scolastiche, Ztl più estese, percorsi ciclabili verso i maggiori poli industriali e artigianali. In modo particolare essendoci la necessità di favorire ad un tempo la mobilità sostenibile ed il social distancing, andrebbero favorite e finanziate le creazioni di strade a percorrenza lenta e chiuse al traffico motorizzato.

I Comuni, così come i Gal ed i parchi, vanno sollecitati a sviluppare forme di fruizione del territorio per i pedoni ed i ciclisti, per permettere ai cittadini di apprezzare le bellezze della regione senza lunghi spostamenti, ed al settore turistico, gravemente penalizzato, di avere una pronta ripresa.

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img