Il Comune di Ostuni, con la delibera di giunta n. 266 del 13 dicembre scorso, ha avviato l’iter per la realizzazione di un forno crematorio all’interno del cimitero comunale. Il progetto, presentato alcuni mesi fa dalla società Altair Spa con sede legale a Bologna, passerà al vaglio di una commissione interna all’ente che avrà il compito di valutare la fattibilità della proposta. L’azienda bolognese, leader nel settore con investimenti sull’intero territorio nazionale, punta a realizzare l’opera attraverso un project financing, che contempla appunto un “partenariato pubblico-privato per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale di un tempio crematorio nel cimitero di Ostuni”.
Si fa concreta, dunque, la possibilità di realizzare un intervento inserito da tempo nel piano triennale delle opere pubbliche, per cui sono stati anche individuati gli spazi idonei, ma mai portato effettivamente a compimento. Cresce il numero di persone che opta per la cremazione e Ostuni potrebbe essere il terzo comune di Puglia ad accogliere la nuova infrastruttura, aggiungendosi a Foggia e Bari e diventando punto di rferimento per il territorio brindisino.
La commissione che valuterà la proposta di Altair Spa sarà formata dai dirigenti del settore urbanistica e lavori pubblici, economico–finanziario, affari generali e servizi cimiteriali. Al segretario comunale, Francesco Fumarola, spetterà il compito di coordinare i lavori della commissione, che dovrà valutare la sussistenza dei requisiti di fattibilità, convenienza e pubblico interesse, nonché la rispondenza del progetto preliminare alle normative vigenti.
