L’Amministrazione Comunale di Ostuni respinge con fermezza le accuse mosse dalle forze di opposizione in merito alla convocazione del Consiglio comunale monotematico sul tema delle concessioni demaniali marittime, previsto per il prossimo 6 giugno.
“Abbiamo accolto la richiesta di dedicare un Consiglio specifico a un argomento di grande rilevanza e sensibilità per la comunità, confermando la nostra volontà di affrontare la questione in modo trasparente e approfondito. L’Amministrazione non ha mai avuto, né mai avrà, l’intenzione di sottrarsi al confronto o di “togliere la parola” a qualcuno: chi afferma il contrario, falsifica la realtà dei fatti.
Proprio in questa direzione, la recente seduta della Consulta per la salvaguardia dell’ambiente, dell’assetto del territorio e della tutela dei beni culturali – organo riconosciuto e rappresentativo del Forum della Società Civile – ha visto la partecipazione attiva di numerose associazioni ambientaliste, con le quali ci siamo confrontati apertamente per oltre tre ore. Un momento significativo di dialogo, ascolto e chiarimento, cui ha preso parte l’intera Giunta, supportata dai tecnici comunali e dal progettista del Piano delle Coste.
Nel rispetto delle regole istituzionali e del Regolamento del Consiglio Comunale, la partecipazione al dibattito consiliare è stata prevista per i rappresentanti del Forum, che raccoglie istanze e contributi provenienti da diversi soggetti della società civile, comprese le stesse associazioni oggi menzionate. Nessuna esclusione, nessun bavaglio, ma un’organizzazione ordinata dei lavori consiliari, che non esclude né limita il confronto, bensì lo garantisce secondo forme e modalità istituzionalmente corrette.
Ribadiamo quindi il nostro approccio: disponibilità, ascolto, responsabilità. Abbiamo già sospeso per 60 giorni, con apposita determina dirigenziale, i bandi relativi alle spiagge libere con servizi per permettere un supplemento di approfondimento e partecipazione. È una scelta chiara, che testimonia la volontà dell’Amministrazione di agire nell’interesse esclusivo della città e della tutela del suo litorale, senza fughe in avanti né forzature.
Continueremo su questa strada, con il rigore che il ruolo ci impone, certi che la trasparenza e il dialogo rappresentino gli strumenti più solidi per una comunità coesa e consapevole”.