Il numero dei contagi da Coronavirus in Puglia sale oggi di 515 unità. Di qualche minuto fa il bollettino giornaliero della protezione civile regionale, in cui si comunica che oggi, domenica 25 ottobre, sono stati effettuati 4377 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19. Di questi, 515 sono risultati positivi: 208 in provincia di Bari, 21 in provincia di Brindisi, 90 nella provincia BAT, 103 in provincia di Foggia, 43 in provincia di Lecce, 45 in provincia di Taranto, 4 residente fuori regione e 1 caso attribuito a un cittadino proveniente da provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Nella giornata odierna in Puglia si sono registrati 7 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat, 4 in provincia di Foggia, 1 residente fuori regione.
Sono in tutto 6011 i pazienti guariti dall’inizio dell’emergenza, mentre le persone attualmente positive al Covid-19 sono 7872, di cui 7267 in isolamento fiduciario e 605 ricoverate.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti 522.951 test. Il totale dei casi positivi Covid-19 in Puglia è di 14.546, così suddivisi: 6087 nella provincia di Bari; 1462 nella provincia di BAT; 1038 nella provincia di Brindisi; 3445 nella provincia di Foggia; 1091 nella provincia di Lecce; 1317 nella provincia di Taranto.
Sono 105 i test positivi attribuiti a residenti fuori regione e 1 a un cittadino di residenza non nota. Il bollettino epidemiologico odierno della Regione Puglia è scaricabile cliccando su questo link.
È stata disposta, intanto, nella giornata di ieri, sabato 24 ottobre, l’individuazione di posti letto da destinare alla pandemia, con la contestuale sospensione dei ricoveri programmati non urgenti fino a martedì 27 ottobre.
«La sospensione temporanea dei ricoveri programmati negli ospedali della regione – dichiara l’assessore alle politiche della salute Pier Luigi Lopalco – consentirà di concentrare le risorse umane sulle attività connesse ai ricoveri d’urgenza che siano o no legate alla pandemia, garantendo altresì la disponibilità di maggiori spazi attualmente occupati dalle attività sospese. Questo favorirà anche una maggiore funzionalità e maggiore capienza delle cosiddette “aree grigie” presenti nelle aree di urgenza e dedicate alla valutazione dei pazienti prima dell’eventuale ricovero».
«Si tratta di una scelta temporanea – spiega il direttore del dipartimento salute Vito Montanaro – dettata dalla veloce impennata dei ricoveri conseguenti alla diffusione del Covid. Stiamo lavorando in queste ore per allestire posti letto aggiuntivi di area medica e per assumere operatori sanitari necessari a soddisfare il significativo aumento del bisogno assistenziale. Stiamo inoltre provando a migliorare l’attività di filtro del territorio che in queste ultime ore è messa a dura prova per l’elevato numero di contagi».