Cambia il testo dell’autocertificazione da portare con sé in caso di spostamenti urgenti. Come previsto dal decreto del presidente del consiglio dei ministri, denominato appunto “io resto a casa”, chiunque avesse la necessità di uscire per assistere parenti disabili o anziani non autosufficienti, oppure per esigenze lavorative, deve esibire un’autocertificazione che ne attesti i reali motivi.
Il nuovo modello, reso pubblico nella mattinata di ieri, martedì 17 marzo, presenta sostanzialmente un’integrazione. Viene chiesto infatti al cittadino di certificare di non essere positivo al Coronavirus e di non essere in quarantena.
Il documento di autocertificazione entrato in vigore nelle scorse ore prevede anche la controfirma da parte dell’operatore di polizia, che attesta l’identificazione del dichiarante. In questo modo non è necessario allegare all’autocertificazione la copia di un documento di riconoscimento.