Attraverso una disposizione del Dipartimento Salute la Regione Puglia mira a potenziare l’assistenza territoriale, in particolare quella domiciliare. Con l’aiuto dei volontari e delle associazioni di Protezione civile la Regione aiuterà le fasce deboli della popolazione per evitare che anziani, disabili, pazienti cronici e non autosufficienti possano mettere a rischio la loro salute uscendo di casa anche solo per andare in farmacia.
La sperimentazione del servizio parte dalla città di Bari, dove la Asl è pronta a lavorare assieme al Comune, e sarà poi esteso a tutti gli altri comuni di competenza della Asl e di tutte le altre Asl della regione, tramite le farmacie territoriali e in sinergia con servizi sociali e associazioni di volontariato.
A Bari il servizio di consegna domiciliare è stato predisposto dalla farmacia aziendale della Asl in collaborazione con l’Assessorato al Welfare del Comune ed è destinato a pazienti fragili come disabili, dializzati, immunodepressi, nefropatici e persone con patologie oncologiche e in generale ad anziani e persone non autosufficienti. Le richieste dei farmaci possono essere inoltrate direttamente alla farmacia dell’ex Cto utilizzando due linee telefoniche attivate dalla Asl a cui i cittadini possono rivolgersi per la prenotazione della consegna a domicilio.
L’elenco delle prenotazioni, completo di indirizzi dei pazienti, sarà trasmesso dalla farmacia dell’ex Cto all’assessorato al Welfare che provvederà alla consegna a domicilio con l’aiuto dei 450 volontari anche della Protezione civile regionale, impegnati a collaborare con l’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ad ogni volontario sarà abbinata una consegna in base alla propria area di competenza: passeranno dallo sportello attivato dal Comune di Bari per compilare le autocertificazioni, sottoscrivere le liberatorie ed entrare formalmente nella rete della solidarietà.