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Ostuni
Agosto 10 2025

Da giugno a settembre a Ostuni “Percorsi Bio-Diversi”: otto appuntamenti tra orti, tradizioni e sapori

Con i “Percorsi Bio-Diversi” si parte sabato 7 giugno con un viaggio tra gli ortaggi pugliesi e i colori del tramonto

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Prende ufficialmente il via sabato 7 giugno la rassegna “Percorsi Bio-Diversi, un ciclo di otto appuntamenti tra giugno e settembre 2025 che porterà cittadini, turisti e appassionati a scoprire il patrimonio orticolo e culturale degli orti periurbani di Ostuni, tra passeggiate al tramonto, laboratori agricoli e degustazioni sensoriali.

Il progetto, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Ostuni con il sostegno dell’Università di Bari, del Ciheam Bari, di Slow Food Puglia e del Progetto Biodiverso, mira a restituire centralità al paesaggio agrario ostunese e alla sua ricchezza di varietà orticole tradizionali, in un momento storico in cui l’agricoltura locale affronta sfide cruciali.

In unepoca in cui la Xylella ha compromesso gran parte del nostro patrimonio olivicolo”dichiara Laura Greco, Assessora all’Agricoltura – “è fondamentale riscoprire e far conoscere al mondo la straordinaria ricchezza agricola del nostro territorio. Ostuni conserva diversi ettari di orti storici e aree agricole marginali a ridosso del centro urbano, di cui una parte significativa è in fase di recupero grazie a progetti di agricoltura sostenibile. Gli orti periurbani collegano fisicamente e visivamente la città alla piana degli ulivi e al mare, creando un paesaggio armonico e continuo. Un paesaggio che, senza di essi, sarebbe completamente diverso e privo di un elemento identitario essenziale. Raccontano una storia fatta di semi, gesti antichi e sapori autentici: riportarli alla luce significa ridare speranza e futuro alla nostra terra”.

Il primo appuntamento, in programma il sabato 7 giugno alle 18.30, partirà dall’area del Pover’uomo per raggiungere la Madonna della Grata. L’evento, dal titolo “Progetto Biodiverso Karpos e Veg” sarà passeggiata guidata pensata per avvicinare il pubblico agli ortaggi a frutto e a foglia tipici della tradizione pugliese. Durante il percorso, i partecipanti conosceranno varietà antiche e spesso dimenticate, scoprendone le caratteristiche botaniche, il legame con il territorio e le tecniche di coltivazione. A seguire, un laboratorio agricolo e una degustazione al tramonto con prodotti freschi degli orti e vino pugliese concluderanno l’esperienza, trasformando il cammino in un momento di convivialità e memoria gustativa.

La rassegna proseguirà con altri sette appuntamenti, ciascuno dedicato a un tema specifico della tradizione agricola e orticola ostunese.

Il 21 giugno, con “Cerano una volta gli orti, si ripercorrerà la memoria storica degli orti ostunesi grazie alla guida della Professoressa Enza Aurisicchio dell’Associazione Italia Nostra. La passeggiata condurrà dall’ex-Tabacchificio a Portanova, restituendo la voce ai luoghi e alle pratiche agricole del passato.

Il 12 luglio sarà la volta de “I colori della Melanzana Violetta di Ostuni, presidio Slow Food pugliese. Durante la camminata si celebreranno le qualità di questa varietà autoctona, emblema di biodiversità e cultura contadina.

Il 19 luglio, invece, il focus sarà più ampio con “I Presìdi Slow Food negli Orti Periurbani, per conoscere da vicino i prodotti tutelati nei campi di Ostuni e incontrare chi ancora oggi ne cura la coltivazione.

Il 23 agosto, la rassegna si arricchisce di una prospettiva archeologica con “Dai Messapi a oggi: la storia degli orti, guidata dal Prof. Donato Coppola, direttore del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale. Un’occasione per capire quanto le pratiche agricole di oggi siano il frutto di secoli di continuità e adattamento.

Il 30 agosto, l’appuntamento “Tutti i colori dei pomodori condurrà i partecipanti in una passeggiata tra i campi dal Pover’uomo ai Giardini della Grata, per scoprire le varietà locali di pomodori e degustarne le sfumature di sapore, tra laboratori e racconti di biodiversità.

Il 6 settembre sarà dedicato a uno degli emblemi della cucina contadina ostunese: “Lu Sobba-tavulu”. Si parlerà degli ortaggi che tradizionalmente componevano questo piatto e delle tecniche con cui venivano selezionati e preparati. Il percorso si snoderà dall’ex-Tabacchificio fino agli orti storici di Cirasino.

Infine, il 20 settembre, l’ultimo appuntamento celebrerà “Gli ortaggi di Ostuni, con una passeggiata accanto agli agricoltori custodi che da anni si prendono cura di varietà rare come lo ziffirrino, la melanzana, la scattatora, il carciofo nero e quello bianco di Ostuni, testimoni viventi di un sapere agricolo da tutelare e trasmettere.

Alcuni incontri saranno contraddistinti da momenti laboratoriali in cui verranno raccontate antiche tecniche agricole come la semina in semenzaio, la produzione di semi di pomodoro e cicoria, la moltiplicazione del carciofo e la lavorazione del cappero; e tutti si concluderanno con una degustazione di cibo e vino.

Con Percorsi Bio-Diversi, Ostuni si racconta attraverso i suoi orti, proponendo un turismo lento, consapevole, capace di valorizzare il territorio, le tradizioni e l’agricoltura del futuro.

La partecipazione è su prenotazione, con un contributo di € 9,00 a persona.

Per informazioni, prenotazioni e aggiornamenti sul programma: www.walkingwinepuglia.com/eventi

Evento in collaborazione con: WalkingWine Puglia, Ristorante Portanova, Ciheam Bari, Progetto OT4EU, Comunità di Pratica Orti Medioevali Periurbani di Ostuni. Col il patrocinio di: Condotta Slow Food Piana degli Ulivi.

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