La replica del sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo alle accuse di favoritismo mosse dal Movimento Cinque Stelle di Ostuni, in merito al contributo di 4mila euro concesso dall’amministrazione all’associazione Deandròs per la realizzazione di un docu–film sulla questione Xylella, all’onorevole Valentina Palmisano e ai pentastellati ostunesi non va giù. La deputata ha diffuso nelle scorse ore una nota stampa in cui risponde al sindaco Cavallo e chiede che vengano rese pubbliche informazioni più dettagliate sul documentario.
«Il Movimento Cinque Stelle non ha mai sostenuto teorie complottiste in merito all’emergenza Xylella. Se il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo fa riferimento alle posizioni del senatore Lello Ciampolillo – spiega l’on. Palmisano – vorrei ricordare che si è trattata di una scelta assolutamente personale ed isolata, e per la quale lo stesso senatore è stato espulso dal Movimento Cinque Stelle. Il sindaco forse dimentica che è stato il leader di un partito che sostiene la sua maggioranza, Matteo Salvini e la Lega, a mettere in dubbio e criticare le procedure in atto per fermare questa emergenza.
Anche per evitare il rischio che queste posizioni ondivaghe possano essere finanziate con i soldi dei cittadini ostunesi – prosegue la parlamentare ostunese – invito il sindaco Guglielmo Cavallo a rendere noto chi farà parte del comitato scientifico all’interno del documentario sponsorizzato dalla sua amministrazione. Perché su questo il Movimento Cinque Stelle non farà sconti: non si investano soldi pubblici per promuovere sperimentazioni senza valore scientifico, che potrebbero creare false aspettative agli olivicoltori del nostro territorio.
Se poi è superfluo ogni ulteriore commento sulla scelta di destinare 4mila euro ad un’associazione legata all’attuale compagine amministrativa di Ostuni, va invece pretesa trasparenza e chiarezza su come, in riferimento ad un tema così importante, andranno gestite queste risorse economiche dell’intera comunità. Siamo costretti a ripeterci, anche dopo quello dichiarato dal primo cittadino: agli agricoltori serve un piano condiviso, una strategia in grado di preservare questo patrimonio. Noi, come Movimento Cinque Stelle, siamo pronti istituzionalmente – conclude l’on. Palmisano – ad un confronto con tutti per tutelare da questo grave pericolo l’olivicoltura dell’intero territorio».
