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Ottobre 12 2024

Dragaggio e messa in sicurezza del porto di Villanova, Pomes: ‘Non c’è più tempo da perdere’

Si è svolta la seduta della Commissione Regionale al Bilancio e Programmazione e, tra i punti all'ordine del giorno, figurava lo stato della procedura relativa al dragaggio del porto di Villanova e lo studio di fattibilità tecnico-economica per la messa insicurezza dello stesso

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Si è svolta la programmata seduta della Commissione Regionale al Bilancio e Programmazione e, tra i punti all’ordine del giorno, figurava lo stato della procedura relativa al dragaggio del porto di Villanova e lo studio di fattibilità tecnico-economica per la messa insicurezza dello stesso.

Ad intervenire sull’argomento attraverso una nota stampa è l’ex consigliere comunale Angelo Pomes, già capogruppo in consiglio dei democratici, oltre che candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative.

Come già anticipato, con nota del 16/11, si certifica l’importante cambio di rotta.
Il lavoro svolto nelle ultime settimane dall’Ufficio Lavori Pubblici consente di recuperare parte del tempo perduto invertendo in maniera importante la preoccupante situazione palesatasi nella precedente seduta del 03 ottobre.

Il dragaggio del porto e della gestione dei sedimenti marini avrà un costo complessivo di 3.350.000 € con un aumento di 1.155.000 € per le casse comunali dovuto ad una maggiore onerosità dei sedimenti trattati. In definitiva l’importo complessivo rivisto sarà per 1.756.000 a carico della regione e per la restante parte di 1.594.000 a carico del comune.

Ora bisogna stringere i tempi per l’acquisizione dell’Autorizzazione Regionale al dragaggio ed allo stesso tempo completare le procedure di affidamento ed inizio dei lavori al fine di completare gli stessi e consegnare l’opera, come previsto dal finanziamento regionale, entro il 31.12.23.

Altro importante tassello riguarda le opere di messa in sicurezza del Porto.
Lo studio di fattibilità tecnico-economica certifica la necessità di €3.200.000 per la messa insicurezza del molo di tramontana, da demolire e ricostruire, del molo di Levante e la realizzazione della stazione per il rifornimento di carburante.

Tale circostanza, fondamentale per la futura riorganizzazione dello specchio acqueo e dei posti barca, appare altresì imprescindibile per evitare che l’attuale situazione dei moli in breve tempo possa nuovamente compromettere la idonea fruizione del porto di fatto vanificando le importanti opere di dragaggio.

Acquisita la disponibilità regionale a velocizzare i tempi per l’acquisizione dell’Autorizzazione Regionale al Dragaggio ed al reperimento di nuove forme di finanziamento per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del porto di Villanova, il nostro compito è verificare che tutto accada nel più breve tempo possibile.

Bisogna fare in fretta, non c’è più tempo da perdere, ne é stato perso fin troppo”.

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