Un intervento straordinario della Asl di Brindisi per migliorare i servizi sanitari a Ostuni. È quanto chiede il Forum della Società Civile a margine dell’incontro online del 16 marzo scorso, durante il quale il Coordinamento ha esaminato lo stato attuale dei servizi sanitari operanti nella Città, anche in relazione allo sviluppo della pandemia da Covid-19. Le considerazioni del Coordinamento del Forum, sono state raccolte come di consueto in una nota redatta e sottoscritta dal prtesidente Enzo Cappetta. La nota, oltre a essere diffusa alla stampa, è stata inviata al sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo, al direttore del dipartimento salute della regione Puglia Vito Montanaro e al direttore generale della Asl di Bindisi Giuseppe Pasqualone.
«Premesso che la Pandemia ha messo a dura prova i sistemi sanitari di tutte le regioni, nella nostra ASL BR tutto è stato ed è più complicato perché partivamo, già in condizioni di normalità, con strutture sanitarie (edilizia sanitaria e posti letto per popolazione residente) ed organici degli operatori molto carenti. Carenze sia nell’assistenza ospedaliera che in quella territoriale, non organizzata a far fronte alla ormai conclamata richiesta di salute di una popolazione anziana, un numero sempre più alto di persone con patologie cronico degenerative (neurologiche, cardiologiche, pneumologiche ecc..) e pazienti con patologie oncologiche nelle varie fasi della malattia.
Visto che ad Ostuni, attualmente, l’Ospedale Civile è Ospedale Covid, con la sospensione di tutte le attività che si svolgevano precedentemente; considerato che il Distretto socio-sanitario dovrebbe per sua vocazione offrire una serie di servizi vicini a casa, evitando di rivolgersi al più vicino ospedale, garantendo non solo risposte ai bisogni di salute di ciascuno, ma anche una effettiva ed efficace presa in carico dei soggetti più fragili in un percorso che coinvolga anche le associazioni e le famiglie; constatato che oggi nel Distretto socio sanitario funzionano gli ambulatori di Cardiologia, Diabetologia, Gastroenterologia, Otorino, Oculistica ,Pneumologia, Medicina dello Sport e Dermatologia e che per gli ambulatori di Ortopedia, neurologia, Geratria, Oncologia, Pediatria, Allergologia e Urologia bisogna recarsi nelle Città vicine; preso atto con grande preoccupazione che ad oggi, di fronte ad una situazione pandemica sempre più grave, manca ad Ostuni un Centro per le vaccinazione anticovid, il Coordinamento del Forum della Società Civile di Ostuni chiede di:
- Aprire in Città, in tempi brevissimi, un Centro per le vaccinazioni anticovid;
- Assicurare presso il Distretto socio sanitario la presenza e il funzionamento degli Ambulatori Specialistici mancanti e rivedere la decisione (Delibera ASL BR N° 1947 del 22/9/2020) di trasferire i Poliambulatori in Località Trappeto del Monte a due chilometri dal centro abitato. Non si possono obbligare i cittadini di Ostuni a pagarsi il taxi per raggiungere il Poliambulatorio;
- Potenziare la Medicina Territoriale (assistenza domiciliare, sostegno alle persone con disabilità gravi, salute mentale) e l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (USCA) per l’assistenza domiciliare dei malati di Covid;
- Avviare la realizzazione degli otto posti di rianimazione per il potenziamento della Rete Ospedaliera, come previsto dalla Delibera ASL BR N°77 del 12/1/2021;
- Coprire tutti i posti in organico del personale sanitario per assicurare la migliore assistenza ai pazienti e sicurezza e tutela agli operatori che da tanti mesi lavorano in condizioni di estrema difficoltà;
- Accelerare i lavori presso i locali dell’ex Pronto Soccorso per realizzare il nuovo Centro prelievi ed il Centro donazioni;
- Approvare il progetto esecutivo per la conclusione dei lavori della Piastra di ampliamento dell’Ospedale Civile, in itinere da 17 anni ( Delibera Regionale N° 329 del 24/3/2004) con una spesa impegnata di 5.800.000 euro. Assicurare i finanziamenti relativi e necessari con i fondi messi a disposizione dal Governo alle Regioni per il potenziamento della Rete Ospedaliera o con i fondi strutturali FESR europei;
- Assicurare che, dopo l’emergenza pandemica Covid 19, l’Ospedale Civile di Ostuni torni ad operare con tutte le Unità Operative e i Servizi di Ospedale di Base.
Il Coordinamento del Forum ritiene necessario un intervento straordinario della ASL BR nella Zona Nord della Provincia per garantire strutture e servizi territoriali capaci di rispondere ai bisogni dei cittadini durante la pandemia che ha causato danni gravi e problemi complessi alla salute delle persone di ogni età.
Il Coordinamento del Forum ringrazia tutti gli operatori sanitari che in questi mesi lunghi, difficili e pesanti hanno operato e continuano ad operare nelle strutture sanitarie con altruismo. abnegazione e solidarietà, garantendo la migliore assistenza possibile alla intera collettività».