In seguito alle indagini della Digos di Brindisi, in collaborazione con i poliziotti dell’Ufficio Immigrazioni, è stato raggiunto da un decreto di espulsione e rimpatriato un ventiquattrenne del Gambia, ospite del Cie (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Restinco, accusato di aver militato in gruppi terroristici internazionali.
Il giovane è stato trovato in possesso di un quaderno in cui aveva riprodotto meccanismi di ordigni esplosivi, muniti di istruzioni per il loro assemblaggio e utilizzo. Negli stessi scritti, il ventiquattrenne si dichiarava ideologicamente vicino ad una formazione paramilitare attiva in Africa centro-occidentale.
Da quanto si legge nella nota diffusa dal Ministero dell’Interno, aveva inoltre manifestato il forte desiderio di “uccidere i turisti bianchi” e “i cristiani” in Gambia, colpendo hotel e chiese, confidando in Allah per la riuscita dei suoi propositi criminosi.
Dall’inizio 2018 ad oggi sono 102 i provvedimenti di espulsione eseguiti in Italia.
