“Il Consiglio Comunale del 5 novembre, in cui il Sindaco di Ostuni ha presentato la terza Giunta Comunale in appena 27 mesi, dovrebbe essere mostrato ai giovani come esempio di cattiva politica” secondo Giovanni Fedele, coordinatore cittadino del movimento politico Prima Ostuni. “È uno dei motivi più seri per cui la gente non va più a votare“.
“Nel giugno 2023, il Sindaco – continua Fedele – dopo aver vinto le elezioni con 11.300 voti presentò la sua prima Giunta, frutto del responso elettorale. Successivamente, dopo aver cacciato i Socialisti, colpevoli solo di aver chiesto di attendere la VIA prima di approvare la delibera sul Resort Mogale e di essersi opposti al project financing venticinquennale sulla refezione scolastica, il primo cittadino ha formato una seconda Giunta, durata appena quattro mesi, utilizzando e poi liquidando senza riconoscenza figure rispettabili come Bernadette Giovene e Salvatore De Stradis.
Ci si chiede: perché il Sindaco non ha costituito subito la nuova Giunta lo scorso luglio?
La risposta è semplice: gli serviva tempo per tentare di convincere altri consiglieri comunali, oltre ai due già “acquisiti per il bene comune”, offrendo loro tutto ciò che fosse possibile concedere.
Oggi, dopo mesi di tentativi e trattative, una maggioranza che sembrava invincibile si rivela risicata nei numeri e povera di idee, concentrata unicamente sul mantenimento del potere a ogni costo attraverso una propaganda costante e un estenuante gioco di equilibri. Si è arrivati a supplicare consiglieri d’opposizione o non eletti nelle varie liste pur di formare una nuova Giunta e tirare avanti, in un clima di totale precarietà politica.
Durante il Consiglio del 5 novembre, inoltre, l’amministrazione non ha potuto eleggere il nuovo Presidente del Consiglio Comunale per mancanza della maggioranza qualificata necessaria. Ciò avverrà solo nel prossimo Consiglio, quando basterà la maggioranza assoluta.
Secondo Fedele, “galleggiare per mantenere il potere allontanerà ancor di più i cittadini dalla politica”. E continua: “Sorvolando sulla futura Presidenza del Consiglio Comunale – che verrà attribuita al consigliere Molentino, da lui chiesta al Sindaco in cambio del tradimento ai colleghi Socialisti – il Movimento Prima Ostuni augura comunque buon lavoro alla nuova compagine governativa, composta in gran parte da neofiti che avranno bisogno di tempo per comprendere il funzionamento della macchina amministrativa.
Ci auguriamo – conclude Giovanni Fedele, coordinatore di Prima Ostuni – che i mesi o gli anni che ci separano dal ritorno alle urne vengano spesi per inseguire l’interesse generale, e non per piccoli interessi personali. Condannare Ostuni a un galleggiamento politico intriso di veleni significherebbe allontanare ancora di più i cittadini da una politica che dovrebbe invece ridare fiducia e dignità alla nostra città.”





