Farà tappa anche a Ostuni il vaticanista Marco Politi, in questi giorni in Puglia per presentare il suo ultimo libro, “La solitudine di Francesco. Un papa profetico, una Chiesa in tempesta”.
Ospite del Presìdio del Libro, in occasione della Festa dei Lettori, Marco Politi, presenterà il suo libro giovedì 3 ottobre, alle ore 18.30, nella Chiesa del Carmine.
Politi ne “La solitudine di Francesco” analizza in particolare la seconda parte del pontificato del papa gesuita e argentino, evidenziando l’evidente malessere di una parte del corpo ecclesiastico nei confronti di Bergoglio.
Politi è stato per molti anni collaboratore de “La Repubblica” diventando poi un editorialista de “Il fatto quotidiano”; ha scritto numerosi libri, tra cui “Papa Woytyla. L’addio”, “Joseph Ratzinger. Crisi di un papato”, “Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione”.
«I preti si sentono fustigati da papa Francesco»- scrive Politi nel suo ultimo libro- «Il clero di Santa Romana Chiesa è una realtà magmatica, complessa. Sembra un esercito compatto ma non lo è. E se la Chiesa è una monarchia, non è un orologio dove basta che un dito supremo sposti la lancetta e poi tutto l’ingranaggio segue automaticamente. E’ un rapporto difficile quello tra il papa riformatore e la compagine del clero. L’Italia, il territorio di cui il pontefice è “primate”, è lo specchio veritiero delle contraddizioni. Una minoranza fra i circa trentaduemila sacerdoti in servizio attivo ha accolto l’avvento del papa argentino con entusiasmo. Era già “bergogliana” prima di Bergoglio. Dava con discrezione la comunione ai divorziati risposati, accoglieva i gay e i loro partner in parrocchia, capiva che bisognava “accompagnare” i giovani conviventi invece di demonizzarli».
A dialogare con Marco Politi sarà Michele Sgura, presidente del M.E.I.C. di Ostuni.