La Pallavolo 2000 Ostuni batte la Noha Sport & Volley Noicattaro per 3 set ad 1 e vince il girone playoff che vale la promozione al prossimo campionato di Serie C. Domenica sera in un PalaCeleste gremito i ragazzi di coach Giacomo Viva, spinti dai propri tifosi, sono riusciti ad avere la meglio sugli agguerriti rivali, regalandosi così la classica ciliegina sulla torta finale che arriva dopo una stagione lunga ed esaltante.
Orthogea in campo con la diagonale Nistri Polignino, Blasi e Nacci in banda, Lenoci e Semeraro al centro con Asciano libero. Per massimizzare le opportunità a disposizione a gara in corso, coach Viva manda in campo anche Parisi e Santoro, alzando i centimetri in prima linea e ricorrendo al doppio cambio, e inserisce anche D’Urso in seconda linea. Avvio veemente dei padroni di casa che staccano subito i rivali portandosi sul 5-1. Pronta risposta ospite che riduce le distanze, ma l’Orthogea mantiene un buon margine che si dilata nel finale fino al 25-16 dell’1 a 0. Altra musica nel secondo parziale, la Noha lotta punto a punto, complice alcune sbavature ostunesi, ma merito soprattutto di una grande tenuta difensiva che ha alimentato la spinta in attacco. Il finale premia gli ospiti avanti 25-21 con punto conclusivo dell’ex Vincenzo Petroni, tra i protagonisti della promozione ostunese in Serie B del 2016. Nel terzo parziale, come nel primo, riecco l’avvio convincente dell’Orthogea, stavolta però Noicattaro non molla ed anzi accorcia fino al 22-20, ma il finale resta nelle mani dei padroni di casa avanti 25-20. Quarto ed ultimo set che inizia nuovamente nel segno dell’equilibrio, con Noicattaro che prova a tracciare un solco di tre punti di vantaggio, riempito però a metà set dalla tenacia e dalla vogli dell’Ostuni di raggiungere l’obiettivo. Il finale si tinge di gialloblu ed il 25-19 messo giù dalle manone protese a muro del totem Semeraro è già storia e momento che circola sui social per celebrare un altro momento di storia della Pallavolo 2000 Ostuni e dello sport ostunese.
L’Orthogea vola dunque in Serie C, dopo aver dominato il girone B di Serie D in regular season ed aver vinto il girone playoff 1, unendosi così alle altre tre promosse: Polignano, Santeramo e Bitonto, tutte e tre provenienti dal girone A.
Al PalaCeleste può finalmente partire la festa, atleti e staff si concedono alle più liete emozioni del momento tra foto dediche e ringraziamenti di rito, alla presenza del neo sindaco della Città bianca, Angelo Pomes, rapito come tutti dall’entusiasmo dilagante di un’altra impresa sportiva ostunese.
Dichiarazioni
Giacomo Viva, allenatore Ostuni: «È una vittoria che cerchiamo fin da inizio anno. Credo che i ragazzi siano stati fantastici, perché ci hanno creduto sempre tra i tanti sacrifici che ci hanno permesso di raggiungere questa grande e meritata emozione. È stato un anno complicato, la vittoria è dedicata a tutti noi, a loro che non hanno mai mollato, lavorando sempre, e alla fine sono stati ripagati»
Angelo Blasi, presidente Ostuni: «Questa vittoria la dedico alla squadra, perché sono tutti ragazzi volontari, della nostra pallavolo e del nostro vivaio, che si sono impegnati a costo zero, per divertirsi e portare avanti un movimento che ancora una volta ha centrato un successo importante. È un successo che dedichiamo anche alla città, ai tifosi ed al nostro nuovo sindaco che ci è venuto a sostenere in questa serata di festa, che sia d’augurio e di buon auspicio per questo nuovo inizio».
Eugenio Blasi, schiacciatore e capitano Ostuni: «Abbiamo costruito questo successo attraverso un percorso fatto di sacrificio. Il primo ringraziamento va al nostro mister che ci ha sopportato e guidato con pazienza e passione. Poi a mio padre, che dopo oltre trent’anni nonostante le difficoltà continua ad aver voglia di andare avanti con la pallavolo. Un ringraziamento speciale a tutta la squadra a tutto il fenomenale pubblico che ha animato il PalaCeleste, la vittoria è anche per loro».
Enzo Polignino, direttore sportivo Ostuni: «È un’emozione grandissima. Un grazie particolare a questi ragazzi che hanno saputo interpretare il proprio ruolo e hanno riportato ad Ostuni una categoria che la piazza merita. Sono felicissimo per la società che in trentatré anni ha fatto un grande lavoro sul tessuto sociale ostunese e sono convinto che si continuerà su questa strada».